A Viale Mazzini è tempo di nomine: Fabrizio Salini come amministraore delegato, Marcello Foa come presidente. La scelta del giornalista e scrittore ha alzato un vero e proprio polvere mediatico. In attesa di capire se quest’ultimo riuscirà a spuntarla in Vigilanza Rai mercoledì prossimo sui social ci si chiede come sarà la nuova Rai leghista e grillina. La politica inciderà sulle scelte? Su Twitter è stato lanciato l’hashtag #nuovopalinsestorai che in pochissimo tempo è finito in trending topic proponendo i nuovi titoli di programmi tv e fiction.
“Uno vale Uno mattina” sotto testata giornalistica del “Tg1!1!!1” per inziare al meglio la giornata. Le fiction Rai sono da sempre garanzia di ottimi ascolti allora gli utenti si scatenano modificando quelle già note: da “Sparagli ancora Prof” richiamando alla serie con Veronica Pivetti passando “Non dirlo al mio capo che voto Pd” facendo il verso allo sceneggiato con Vanessa Incontrada. C’è chi affiderebbe a Terence Hill anche il “Don Matteo Salvini” e chi su Rai3 punterebbe sulla soap “Un porto al sole”.
Angela Lansbury dovrebbe indagare sull’aggiunta di un colore nel titolo “La signora in giallo-verde” e sul fronte film si potrebbe puntare su un remake di una pellicola cult “Mamma, ho perso i 49 milioni”. Può mica mancare una sitcom comica? Luca e Paolo potrebbero riproporre con titolo diverso “Camera Kaffèèè“. Federica Sciarelli sarebbe in corsa, stando alle ultime indiscrezioni, per la guida del Tg3 ma il programma del mercoledì sera perderebbe non solo la conduttrice ma potrebbe cambiare il titolo in “Chi c’ha il visto?“, suggerisce Jhonny Palomba.
Pochi sono convinti sullo spazio che la nuova Rai dedicherebbe alla cultura così sarebbe pronto “Per un rogo di libri“, dice Useppe su Twitter, magari senza la coppia Dorfles-Cucciari. Perfino un veterano come Michele Guardì dovrebbe accettare qualche cambiamento editoriale trasformando il suo programma domenicale in “Mezzogiorno in famiglia tradizionale“. Discorso invariato per “No Europa Europa”. Milly Carlucci starebbe già lavorando al cast di “Ballanco con le 5 stelle”, per l’estate si potrebbe puntare su programma cult negli anni 80 e 90 come “Giochi con le frontiere”. Poche le speranze di rivedere in onda “La Zingara” con Cloris Brosca.