Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 13:19 del 30 Luglio 2018

Daisy Osakue, il racconto dell’atleta: “Volevano colpire ragazza di colore. Risultato di parole d’odio verso migranti”

Daisy Osakue, il racconto dell'atleta aggredita: "Volevano colpire ragazza di colore. Risultato di parole d'odio"
di Simone Bauducco
0 seconds of 3 minutes, 19 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
03:19
03:19
 
Commenti

“L’hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore“. Parla così Daisy Osakue, l’atleta italiana di origini nigeriane aggredita nella notte a Moncalieri, che all’uscita dall’ospedale Oftalmico di Torino con la benda sull’occhio ferito. “In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro – aggiunge – Sono stata fortunata, poteva essere una bottiglia o un sasso. La tecnologia e i media hanno un potere pazzesco. Se i nostri politici – conclude – ogni giorno usano parole di odio verso gli immigrati, le persone che a casa guardano la tv si sentono poi in diritto di fare i giustizieri. Cosa vogliono creare? Una guerra civile, perché non siete in grado di mettere a posto un paese che sta crollando?”

 

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione