La ragazza classe 93 è nata dal matrimonio con Paki Valente, con cui non ha rapporti da anni, ed è cresciuta solo con mamma Anna: "Naturalmente per me non era Anna Marchesini, era la mia mamma, non sono mai stata gelosa del suo lavoro, perché non mi ha mai trascurato. Sono sempre stata curiosa, ero la prima a conoscere i testi che scriveva, e a ironizzare insieme a lei", ha raccontato al Corriere Quotidiano
“Ringrazio tutte le persone che oggi ricordano mia madre, ricordarla in molti modi sarà una mia finalità e spero presto -finiti gli studi universitari- di scrivere un libro su di lei”, Virginia Valente parla di sua madre al Corriere Quotidiano. Due anni senza Anna Marchesini, il 30 luglio 2016 l’attrice era venuta a mancare a soli 62 anni. Le condizioni della comica, pochi giorni dopo aver presenziato alla laurea di sua figlia, si erano aggravate dopo aver combattuto a lungo contro l’artrite reumatoide.
Un ringraziamento a chi continua a tener vivo il talento e l’arte della Marchesini ma anche la volontà di raccontarne aspetti inediti: “Da piccola è stata il mio unico punto di riferimento, era una mamma attenta, dolcissima, ma non apprensiva. Con lei ho creato un rapporto fantastico, che nel tempo è diventato di amicizia, intima e vera, uno scambio intellettuale continuo, perché con lei niente era banale o ripetitivo. Tutto diventava “altro”!”.
La ragazza classe 92 è nata dal matrimonio con Paki Valente, con cui non ha rapporti da anni, ed è cresciuta solo con mamma Anna: “Naturalmente per me non era Anna Marchesini, era la mia mamma, non sono mai stata gelosa del suo lavoro, perché non mi ha mai trascurato. Sono sempre stata curiosa, ero la prima a conoscere i testi che scriveva, e a ironizzare insieme a lei. Mi mancano i suoi abbracci, il suo modo calmo di parlarmi, la sua risata inconfondibile e la capacità di creare uno spettacolo ogni giorno, solo per me!”.