Crescono i prezzi delle case nelle città del Nord, seppur con qualche eccezione. Al Sud ancora in riduzione le cifre necessarie per l’acquisto
Persistono le differenze tra Nord e Sud Italia per ciò che riguarda il mercato immobiliare attuale: infatti secondo l’ultimo Osservatorio curato da Immobiliare.it, la fotografia che emerge della nostra Penisola sembra essere ancora piuttosto eterogenea.
Se nel Settentrione il settore risulta piuttosto stabile negli ultimi sei mesi, la situazione al Sud è invece più negativa, con numerose città con più di 100.000 abitanti che evidenziano un calo significativo dei prezzi del mattone.
In testa a questa poco lusinghiera classifica c’è Reggio Calabria dove negli ultimi sei mesi il prezzo delle case è diminuito del 6%, raggiungendo i 942 euro al metro quadro. Seguono a ruota Terni e Ancona dove il decremento è stato pari al 4%. L’unica grande città del Nord dove si è registrato un calo significativo dei prezzi risulta essere Genova: nel capoluogo ligure, infatti, il costo medio al metro quadro si è attestato sui 1.691 euro e la contrazione negli ultimi sei mesi è stata del 4%. Acquistare un trilocale a Genova di circa 80 metri quadri oggi costa in media 135.000 euro, contro i 75.400 euro del capoluogo calabrese.
Altra città che mette in luce una riduzione elevata del costo delle abitazioni è Cagliari, che ha registrato su questo fronte un calo del 2% nell’ultimo semestre: qui per portare a termine l’acquisto di una casa di 80 metri quadrati l’investimento medio è di 162.000 euro.
Tra le dieci città con il calo maggiore dei prezzi degli immobili troviamo poi Catania, Taranto, Foggia, Messina e Latina a conferma del periodo decisamente poco felice del mercato nel centro-sud.