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Corsica, onda anomala in un canyon travolge escursionisti: 5 morti, anche una bimba di 7 anni. “Come uno tsunami”

Mercoledì pomeriggio, a causa delle violente piogge che hanno colpito per ore il comune di Soccia, il livello dell’acqua è iniziato a salire. In 7 hanno rinunciato, mentre chi ha proseguito non ha avuto scampo quando è arrivata la massa d'acqua alta tre metri

Un “piccolo tsunami”, provocato dalle abbondanti pioggie, ha travolto e ucciso 5 persone lungo il Canyon di Zoicu, in Corsica, nel pomeriggio di mercoledì. Tra loro ci sono anche una bimba di 7 anni e suo padre. Le vittime facevano parte di un gruppo di 13 escursionisti partiti per un’attività di canyoning lungo il torrente, famoso per le sue gole naturali e le sue cascate, che si trova nel sud dell’isola.

Improvvisamente, a causa delle violente piogge che hanno colpito per ore il comune di Soccia, il livello dell’acqua è iniziato a salire. In cinque hanno così deciso di rinunciare e tornare indietro, mentre gli altri sette, più la guida, hanno scelto di proseguire la discesa in corda doppia venendo travolti, poco dopo, da una massa d’acqua anomala alta 3 metri che li ha spazzati via.

Quattro i corpi ritrovati nelle prime ore delle ricerche, mentre il quinto, una ragazza di 22 anni è stato scoperto giovedì mattina a 150 metri dal luogo dell’incidente. “L’onda sembrava un piccolo tsunami, un’onda molto alta che ha travolto tutto”, ha spiegato il consigliere territoriale e presidente del Servizio Incendi e Soccorsi della Corsica meridionale, Pierre Poli, commentando ai microfoni di France Info la piena di giovedì.