Cronaca

Livorno, cariche della polizia per lo striscione anti-partiti. Nogarin: “Reazione fuori misura, nessuno innocente”

Tensione tra polizia e antagonisti a Livorno, culminata in una carica da parte dei poliziotti nei confronti dei militanti che avevano esposto sulla facciata di un palazzo uno striscione contro il Pd, la Lega e il M5s poco prima che si svolgesse la cerimonia di apertura di “Effetto Venezia”. Nei tafferugli, sostiene la questura, il vicario del questore ha riportato la frattura del polso mentre altri 4 poliziotti sono ricorsi alle cure per contusioni varie.
Stando alla ricostruzione della Polizia, il tutto sarebbe avvenuto attorno all’una quando un centinaio di antagonisti si sono nuovamente opposti alla richiesta di rimuovere lo striscione, lungo trenta metri e con scritto: “Effetto Pd e Lega-5Stelle, 11 aggressioni in 50 giorni: il vostro razzismo è emergenza. Il vero cambiamento: casa, lavoro e reddito per tutti. Lega illegale”. A quel punto i poliziotti hanno provveduto alla rimozione. Gli antagonisti, sostiene ancora la questura, “hanno posto in essere un atteggiamento piuttosto ostile, tendente a ostacolare l’opera di rimozione: ne nasceva un contatto fisico con le forze di polizia che rispondevano con un leggero intervento di alleggerimento”.
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin: “Nessuno è innocente al 100% in questa storia. Purtroppo a fare le spese di scelte sbagliate, alla fine, come sempre, sono i cittadini inermi. Ciò che è accaduto è semplicemente inaccettabile. È il frutto a mio avviso di un concorso di colpa in cui non c’è nessuno esente da responsabilità”. Nogarin spiega che “non è stata l’esposizione” dello striscione “a scatenare la reazione, spropositata e fuori misura, lo dico sin da ora, delle forze dell’ordine. È stato un episodio accaduto a notte fonda: il ferimento di una agente della polizia, cui va la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, cui hanno rotto un polso durante un diverbio sotto il palazzo del Rifugio”.

Il video è stato pubblicato da Senza Soste.