Una laurea alla Bocconi e un master all’Ecole de Management di Grenoble e un lavoro nello staff del vicepremier Matteo Salvini. Leonardo Foa, 24 anni, è figlio del presidente designato della Rai dal governo Conte, Marcello Foa. La cui nomina è stata bocciata solo ieri dalla commissione parlamentare di Vigilanza.
L’Espresso – che ha pubblicato la notizia – ricorda come il giornalista che fu allievo di Montanelli e sui cui si è accesa una polemica nei giorni scorsi, aveva rivendicato la sua estraneità ai partiti. Certo è che nel suo tweet si diceva “emozionato” perché la nomina arriva del tutto inaspettata. Nel cv del figlio si legge – come riporta il settimanale- che il suo primo impiego è stato, come social media analyst alla “SistemaIntranet.com”, la società di Luca Morisi e Andrea Paganella, che gestisce la comunicazione e l’immagine social dell’attivissimo ministro dell’Interno: che si è calcolato appare sui social in media ogni due ore. Foa senior però, proposto proprio dal Carroccio alla presidenza di viale Mazzini, non è riuscito a ottenere il voto di Forza Italia anche se come ricorda il vice premier Luigi Di Maio, il segretario della Lega aveva garantito l’appoggio degli azzurri di Berlusconi.