Il ministro dell’Economia Giovanni Tria: "Segno di riguardo nei confronti dei contribuenti, con l'obiettivo di ridurre al minimo eventuali disagi in un periodo particolare dell’anno". Il lavoro ordinario dell'Agenzia delle Entrate e della Riscossione proseguirà senza interruzioni: nessuna pausa, quindi, per tutti gli atti considerati inderogabili
Tregua d’agosto, anche quest’anno, per il fisco: l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in accordo con il Ministero dell’Economia, sospenderanno la notifica di più di un milione tra cartelle, avvisi di liquidazione, richieste di documentazione e lettere di compliance per il mese estivo. La notifica di tutti i documenti “congelati” riprenderà al termine delle settimane di stop. Il lavoro ordinario delle due agenzie proseguirà comunque senza interruzioni: nessuna tregua, quindi, per tutti gli atti considerati inderogabili.
In particolare, ad essere congelate sono circa 120mila lettere di compliance e di 430mila comunicazioni – di irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi e Iva – dell’Agenzia delle Entrate. Rientrano tra i documenti sospesi anche le richieste, riferite sia a intermediari che a contribuenti, di esibizione di documenti relativi al controllo formale delle dichiarazioni dei redditi sui dati relativi a deduzioni, detrazioni e ritenute indicati in dichiarazione – che saranno prodotte entro il prossimo primo ottobre. Per quanto riguarda la Riscossione, invece, vengono fermate poco meno di 450mila cartelle.
“Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso i cittadini, l’amministrazione finanziaria ha deciso di sospendere ad agosto l’invio di oltre un milione di atti” fa sapere il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che sostiene l’iniziativa. La sospensione, dichiara il ministro “È un segno di riguardo nei confronti dei contribuenti, con l’obiettivo di ridurre al minimo eventuali disagi in un periodo particolare dell’anno”.