Era prevedibile che tentassero di disfarsi delle numerose dosi di cocaina che avevano in casa, gettandole nel water. Così i carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, che oramai conoscono bene le dinamiche dei pusher della zona, avevano intercettato il tubo di scarico della loro abitazione in via dell’archeologia. Mentre due carabinieri bussavano alla porta di padre e figlia di 71 e 32 anni, altri due militari si erano posizionati nel sottoscala in attesa della prevedibile mossa. È bastato attendere il toc toc alla porta ”aprite carabinieri” e come da copione, dallo scarico oltre all’acqua sono piovute palline bianche di cellophane contenenti cocaina e crack. I due pusher, dopo aver tardato ad aprire la porta d’ingresso, sono stati arrestati e le 470 dosi, divise tra cocaina e crack sono state sequestrate. Altre due persone, in via dell’archeologia, in un lotto diverso, sono state arrestate. Si tratta di due pusher 21enni, uno di nazionalità marocchina e l’altro romena, entrambi con precedenti, sono stati sorpresi mentre cedevano diverse dosi a giovani acquirenti. Una volta bloccati dai Carabinieri, sono stati trovai in possesso di ulteriori 10 dosi di cocaina e denaro contante, provento dell’illecita attività
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