Cinema

Jimmy il Fenomeno, è morto Luigi Origene Soffrano. Aveva 86 anni: 40 anni di carriera e 150 film di “commedia all’italiana”

Per i produttori era una "mascotte portafortuna". Recitò con Totò, Aldo Fabrizi, Paolo Villaggio e Lino Banfi

Il cinema italiano dice addio a Luigi Origene Soffrano, meglio conosciuto come “Jimmy il Fenomeno”. Il caratterista si è spento lunedì 6 agosto all’età di 86 anni in una casa per anziani di Milano. Un volto altamente espressivo dalla mimica facciale straordinaria, occhi strabici e una risata altisonante: l’immagine di “Jimmy il Fenomeno” nel corso dei 40 anni di carriera ha saputo diventare iconica. Il caratterista ha recitato in oltre 150 film della commedia all’italiana degli anni ’70 e ’80. Negli anni ’80 era diventato famoso anche in tv e aveva partecipato a programmi televisivi come Drive In.

Considerato dai produttori della commedia italiana una “mascotte portafortuna”, lavorò inizialmente a fianco di Totò e Aldo Fabrizi, poi fu accostato quello di Paolo Villaggio in Fantozzi, i vari Pierino con Alvaro Vitali, Celentano e Renato Pozzetto. Soffrano recitò anche in molte commedie sexy all’italiana assieme ad altri volti iconici: Lino Banfi, Renzo Montagnani, Edwige Fenech e Gloria Guida. Tra i film recitati dal caratterista vi sono i celebri “Il monaco di Monza”, “Totò ye ye”, “Il medico della mutua”, “L’esorciccio”, “Il bisbetico domato”, “I fichissimi”, “Innamorato pazzo”, “Eccezzziunale… veramente”, “Attila flagello di Dio”, “Acqua e sapone” e “Il ragazzo di campagna”.

Jimmy il Fenomeno” ha sempre recitato come “comparsa” e non ha mai ricoperto un ruolo da protagonista, malato dal 2003 e costretto su una sedia a rotelle si era appellato alla legge Bacchelli per chiedere aiuti come artista in difficoltà. I funerali si terranno mercoledì 8 agosto a Milano.