Cronaca

Incendio Bologna, il selfie con l’autocisterna in fiamme non è una mossa intelligente

Scappare è meglio! Continuo a sentire gente che se la piglia con Renzi, Di Maio o Salvini. Ma ogni tanto mi chiedo se il problema più grosso dell’Italia siano i cattivi e i complotti oppure gli stupidi. A Bologna, un camion cisterna brucia sul cavalcavia e centinaia di persone invece di scappare fermano le auto e si mettono a fare foto con i telefonini. Per fortuna arrivano alcuni poliziotti dotati di grandioso buon senso che bloccano la strada e si mettono a urlare per fare allontanare i curiosi. Tra questi , il poliziotto Riccardo Muci riporta gravi ustioni quando la cisterna esplode. Senza l’eroismo di questi agenti quanti morti ci sarebbero stati? E come si sentono quegli appassionati di selfie pensando che un poliziotto ha preso fuoco per salvarli dalla loro idiozia?

Ora, mi chiedo, ci vuole una mente superiore per capire che una cisterna in fiamme a un certo punto esplode? Io sarei favorevole a una legge che punisca gli stupidi. Non dico di mandarli in galera, ma almeno far loro ripulire le spiagge, leggere dei libri e poi fare un riassuntino su quel che hanno capito… E sarebbe anche il caso di inserire nei programmi scolastici la Storia dell’Idiozia umana.

Per 30 anni sui giornali di fumetti erano in vendita gli occhiali a raggi X che ti permettevano di vedere le ragazze nude. Il fatto che questa pubblicità continuasse a uscire è la prova che c’erano migliaia di maschi che erano in grado di credere all’esistenza di super raggi X nudisti disponibili per una cifra di denaro irrisoria. Intanto Andreotti continuava a vincere le elezioni.

Vanna Marchi fu processata per truffa perché vendeva sale grosso da cucina a un milione di lire al chilo a migliaia di persone: scacciava il malocchio e riaccendeva gli amori perduti. E che dire delle centinaia di migliaia di persone turlupinate da finanzieri che promettevano rendimenti del 25% all’anno?Il potere della stupidità è sottovalutato.

Carlo M. Cipolla, il grande economista, dopo decenni passati a studiare i sistemi finanziari mondiali ha scritto un libro meraviglioso: Allegro ma non troppo, nel quale enuncia le leggi della stupidità: stupido è colui che nuoce agli altri senza trarne vantaggio o addirittura subendo un danno.

Egli dimostra scientificamente che “la persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista” e giunge al sublime asserendo che qualunque previsione sul numero di stupidi presenti in qualunque categoria umana è comunque sottostimata. Non credo che sia possibile che l’umanità evolva da questa era di barbarie senza che si affronti la questione della stupidità in termini globali. Ma i leader politici e culturali hanno difficoltà a comprendere la centralità degli stupidi nelle vicende umane.

C’è da dire che la stupidità a volte è salvifica: lo svedese Carlo XII portò alla rovina il suo impero decidendo di invadere la Russia. Napoleone, che non aveva studiato la storia, si suicidò politicamente nello stesso modo. E se Hitler non avesse tentato di invadere la Russia a quest’ora parleremmo tedesco.

I malvagi passano la vita a ordire complotti segreti, ma per fortuna un attimo dopo aver ordito il complotto iniziano a complottare contro gli altri complottatori e va tutto in merda.

Quindi una lotta culturale senza quartiere contro la stupidità e l’istituzione del reato di stupidità portano seco anche il rischio che i cattivi diventino meno stupidi. Ma è un rischio ineluttabile: se non incominciamo a ragionare un po’ meglio non porremo rimedio al fatto che viviamo in un pineta meraviglioso, ricco di ogni ben di Dio e lo abbiamo trasformato in un macello in cui dieci milioni di persone muoiono ogni anno per fame, cento milioni muoiono perché hanno mangiato troppo, e altri milioni trapassano perché hanno deciso di fidarsi di una dieta rivoluzionaria proposta da un ex postino che ha visto la luce dentro una bottiglietta di Coca Cola.

E che dire degli esseri umani che crepano perché non capiscono il corretto uso degli antibiotici e allevano così super batteri killer? E quelli che si procurano infezioni spaventose esagerando con i disinfettanti che sterminano i batteri buoni (quelli che ci amano e ci difendono dai batteri carogna)? E perché a milioni dormono con il diffusore elettrico di insetticida acceso, in camera, nonostante l’avvertenza: “Areare i locali prima di soggiornarvi nuovamente”?

Io credo alla necessità di investire grandi risorse allo scopo di ridurre i comportamenti stupidi di massa. Se aiuti una persona a capire perché sta facendo una cavolata epocale magari gli fai scattare il sospetto che potrebbe riflettere un po’ di più sulle sue scelte. Sarebbe un investimento che provocherebbe risparmi enormi per la sanità, i vigili del fuoco, ridurrebbe i disastri ambientali,  i fallimenti di aziende di grande successo e i danni causati dall’uso inappropriato delle zucchine. Nessuno ha realizzato una stima dei costi economici della stupidità ma sicuramente sono astronomici, maggiori di quelli della corruzione e della criminalità messi assieme.

Certo non riusciremmo mai a eliminare i “5 minuti di mona” che colpiscono prima o poi anche i geni. Nessuno è infallibile ma possiamo circoscrivere i danni.

N. b.: Il grande economista si firma Carlo M. Cipolla e quella “M.” viene interpretata dai più come “Maria”: Carlo Maria Cipolla. In realtà Cipolla non ha come secondo nome Maria, e neanche Mario. Secondo alcuni quella “M.” la scrisse lui, compilando un modulo statunitense che prevedeva un secondo nome. Uno scherzo che poi gli è restato addosso. Ma secondo altri quella “M.” lui l’aggiunse per distinguersi da altri studiosi omonimi. Insomma chissà come è successo veramente, la realtà è complicata.