La zuffa è iniziata quando un peruviano, titolare di un'agenzia di turismo, ha schiaffeggiato una sua dipendente, una ragazza argentina di 20 anni. La reazione dei familiari di lei ha portato alla colluttazione. Tra i feriti, portati in ospedale, anche un vigile intervenuto per separare i litiganti
Una lite tra “saltafila” si è trasformata in una rissa tra due famiglie dipendenti di un’agenzia turistica in zona Vaticano a Roma. È successo la mattina del 10 agosto, in viale Bastioni di Michelangelo, a due passi dai Musei Vaticani dove un litigio ha portato alla denuncia “per rissa aggravata da lesioni personali” delle quattro persone coinvolte, due uomini e due donne, impiegati nella stessa agenzia di turismo che organizza tour in zona San Pietro.
Secondo una prima ricostruzione, la zuffa ha avuto inizio quando il capo dell’azienda turistica ha dato uno schiaffo ad una suo dipendente argentina. Immediatamente i familiari della ragazza hanno preso le difese della 20enne contro il datore d lavoro, un peruviano di 35 anni. Da qui la rissa in cui è intervenuto anche il padre dell’aggressore. Per sedare la colluttazione sono intervenuti gli agenti della polizia locale del I gruppo “ex Prati” che hanno diviso il gruppo, non senza difficoltà. Nel tentativo di calmare le acque un agente è stato ferito ad un braccio, mentre i due peruviani, padre e figlio di 59 e 35 anni, e un argentino di 45 anni, sono stati trasportati all’ospedale Santo Spirito. Hanno ferite non gravi, giudicate guaribili in 4 giorni.
I quattro sono stati denunciati per rissa aggravata da lesioni personali. Si è scoperto, poi che a carico dell’uomo di 35 anni ci sono vari precedenti penali per minacce e violenza privata.