“Stop al bando periferie in Senato? Tutti i sindaci sono in rivolta, a prescindere dal colore politico, perché col decreto Milleproroghe sono state colpite città come Roma, Torino, Livorno amministrate dal M5s“. Sono le parole pronunciate a Coffee Break (La7) dal sindaco Pd di Pesaro, Matteo Ricci, a proposito dell’emendamento al decreto Milleproroghe, approvato in Senato, che sospende fino al 2020 il bando di riqualificazione delle periferie. Ricci aggiunge: “Così il governo ci toglie 1,6 miliardi di euro previsti per ristrutturare le nostre periferie. . Con questo stop si colpisce una delle azioni più efficaci del precedente governo, con politiche sulla sicurezza contro il degrado e per un nuovo modello di edilizia che costruisce sul costruito. Cioè si va a colpire una delle cose più virtuose che erano state fatte ed è molto grave, perché stiamo parlando di progetti esecutivi in corso, di convenzioni già firmate tra i Comuni e il governo precedente, di soldi spesi per la prgettazione e quindi con un possibile danno erariale“. E sottolinea: “Speriamo che la pressione dei sindaci faccia cambiare idea alla Camera e al governo, perché questa davvero è stata una sorpresa molto negativa. In caso contrario, verrebbero danneggiati i cittadini italiani e il governo dovrebbe rimangiarsi tante parole sentite anche in campagna elettorale sui temi della sicurezza, della lotta al degrado, delle periferie, peraltro dando anche una botta allo sviluppo, perché stiamo parlando di 1,6 miliardi necessari alla riqualificazione dell’edilizia”. Insorge Alberto Bagnai, senatore della Lega: “Scusi, ma allora perché i senatori del Pd hanno votato l’emendamento?”. E Ricci ammette: “I senatori del Pd hanno fatto un grande errore, non si sono resi conto subito”.
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