L'attore recita nei Moschettieri del re di Giovanni Veronesi che ha tutte le carte in regola per diventare “il” film di Natale 2018, con la strategica e ghiottissima data di uscita del 27 dicembre. Nella commedia fiabesca di cappa & spada nutrita di epica avventurosa ed ovvie risate ci sono Valerio Mastandrea, Sergio Rubini e Rocco Papaleo
“Oh figo! Perché non ci abbiamo pensato prima?!” Così Pierfrancesco Favino ha reagito quando Giovanni Veronesi gli ha proposto il ruolo dell’eroe fra gli eroi: D’Artagnan. Detto e fatto, Moschettieri del re – le riprese terminate da poco – ha tutte le carte in regola per diventare “il” film di Natale 2018, con la strategica e ghiottissima data di uscita del 27 dicembre per Vision Distribution.
Ad accompagnarlo a servizio di re Luigi XIV è un cast pop e vincente da ogni punto di vista: Valerio Mastandrea nei panni di Porthos, Rocco Papaleo in quelli di Athos e Sergio Rubini nel ruolo di Aramis, mentre la regina è interpretata niente di meno che da Margherita Buy. Una favola corale che profuma di nazional-popolare esattamente come Favino percepisce se stesso, soprattutto dopo l’esperienza sanremese: “Credo di essere un talento popolare, non un intellettuale, bensì un attore da mandare in pasto al massimo numero di persone, per questo Sanremo è stata la miglior occasione per mostrare cose che sapevo di poter fare ma fino ad allora non avevo avuto l’opportunità di condividere col pubblico. Una sorta di unificazione fra me stesso e i miei personaggi”. E sul ripetersi in Sanremo 2019 l’attore romano naturalmente non si sbilancia “Sarò sempre grato a Claudio e alla Rai di avermi voluto, ma la ritengo un’occasione unica, benché non metto limiti alla provvidenza”.
Il suo D’Artagnan è un “soldato d’animo pulito animato da aspetti assai goffi e infantili nel lato più bello del termine, ma – aggiunge l’attore – tale purezza interiore non si limita al mio personaggio ma a tutti quanti, e sono felice e fiero di confermare che ciascuno ha dato una sua chiave interpretativa personale che nell’insieme appare veramente esplosiva”. Quanto agli aneddoti dal set, uno per tutti: “Lo confesso: sono caduto da un’asina ferma”.