Sono quaranticinque i casi di violenza razzista accaduti in Sicilia in soli due mesi. Numeri raccolti in un dossier dell’Osservatorio contro le discriminazioni razziali Noureddine Adnane. Promotore di un manifesto antirazzista che ha raccolto le adesioni di una cinquantina di associazioni siciliana. L’obiettivo è “affermare senza se e senza ma che un’emergenza razzismo esiste e va riconosciuta come tale anche dalla politica, dalle istituzioni, dalle forze dell’ordine e dall’intera società civile”.
Il manifesto è diviso in 6 punti e chiede “vigilanza” alle forze dell’ordine e istituzioni del paese per prevenire per quanto possibile questa pericolosa deriva e proteggere le vittime e la comunità intera. “La libertà di movimento”, definita come un diritto che l’associazione rimarca come imprescindibile per tutti gli uomini e le donne costretti a lasciare il proprio paese alla ricerca di una vita e un futuro migliore. “La cultura e l’educazione”, per cominciare un percorso di solidarietà che riesca a coinvolgere tutta la società. “La politica sull’immigrazione”, cioè le modalità con cui la classe dirigente sta affrontando il tema. L’associazione chiede che vengano sdoganate le “bufale sui numeri”, e il “mito dell’invasione” che non sarebbe altro che”una cattiva gestione dei flussi migratori e della distribuzione di coloro che arrivano”.