Per la terza generazione di smartphone modulari Moto Z Motorola decide di tenere fede alla parola data, garantendo anche con il Moto Z3 Play la piena compatibilità con tutti i moduli MotoMods fin’ora rilasciati, senza però rinunciare a portare sull’ultimo modello qualche novità.
Il design del Moto Z3 Play non emoziona ma riesce a presentarsi rinnovato e svecchiato rispetto ai modelli precedenti, pur dovendone mantenere la forme per poter essere utilizzato con le mods, grazie sia alla scelta di utilizzare il vetro anche al posteriore che al generoso display da 6″ FullHD+ che occupa gran parte del frontale, riducendo di molto le cornici, schermo che si presenta come uno dei punti forti del dispositivo con ottimi colori ed una buona luminosità, che garantisce una buona leggibilità anche al sole.
Nel gioco dei compromessi tra compatibilità con le mod, e quindi impossibilità di utilizzare il retro, e riduzione all’essenziale delle cornici che mette fuorigioco l’anteriore, il sensore delle impronte digitali è stato spostato sul fianco destro dello smartphone, appena al di sotto dei tasti del volume, posizione che si rivela abbastanza interessante in quanto si trova dove posizioneremmo naturalmente le dita impugnando lo smartphone, peccato però che a differenza di quello presente sulle prime due generazioni, il sensore può essere usato solo per sbloccare e non per ribloccarlo (dovendo quindi utilizzare il pulsante d’accensione posto sul lato opposto).
La fotocamera posteriore del Moto Z3 Play pur essendo sulla carta identica a quella del Moto G6 Plus – doppio sensore posteriore 12MP+5MP – riesce ad offrire scatti migliori al modello di fascia inferiore, ottimi in buone condizioni di luminosità (anche se a volte l’HDR tende ad eccedere un po), ma in condizioni di bassa luminosità (come tanti altri dispositivi) non eccelle, vedendo riprodotte nelle foto una quantità eccessiva di rumore; positiva l’esperienza con la fotocamera anteriore. Lo smartphone di Motorola si comporta ottimamente anche nella registrazione di filmati, offrendo come opzione più alta la qualità UltraHD a 30fps. Il software della fotocamera si arricchisce della funzione Cinemagraph che permette di registrare piccole animazioni selezionando una porzione del video da mantenere ferma, mentre la restante scorre animata, che si aggiunge alle modalità ritratto, punto di colore e sostituzione dello sfondo che sfruttano a pieno il rilevamento della profondità offerto dal doppio sensore.
Il Moto Z3 Play arriva equipaggiato con una batteria da 3000mAh, nelle nostre prove più che capace di garantire l’arrivo a fine giornata con un uso misto “normale” – con un po’ di parsimonia si arriva a casa la sera comodamente con ancora il 15/20% di batteria residua – ma Motorola ha comunque deciso di commercializzare il dispositivo in una confezione che include una batteria aggiuntiva da 2000mAh nella forma di MotoMod, permettendo dunque di sfruttare la piattaforma modulare per poter estendere, quando se ne ha bisogno, la duranta della ricarica del proprio smartphone semplicemente appoggiandola sul retro – le MotoMods si collegano al dispositivo magneticamente e sfruttano dei pin posizionati sul retro per trasmettere dati e carica – ed in maniera altrettanto semplice “alleggerire” il dispositivo quando non è necessaria la durata aggiuntiva. Il modulo è configurabile per essere utilizzato in due modalità, la prima mantiene fino ad esaurimento lo smartphone sempre al 100% di ricarica ma si esaurisce più in fretta, la seconda invece entra in funzione solamente quando lo smartphone raggiunge l’80% di carica residua ma offrendo una maggiore durata, riuscendo a garantire una durata totale della ricarica (smartphone + mod) comodamente superiore alle 36h se lo si usa normalmente; nella prova siamo riusciti a fermare il timer a meno di 25h solo abusandone abbondandemente, con oltre 6h di chiamate e 4h di visione filmati su Youtube e Twitch, più sessioni di gioco. Se non dovessero bastare i 5000mAh complessivi di batteria, tramite il caricabatteria in dotazione è possibile ottenere almeno 5-6ore di batteria con meno di mezz’ora di ricarica.
Lo Snapdragon 636 di Qualcomm a bordo dello smartphone ha potenza a sufficienza sia per chi passa il proprio tempo sui social, sia per giocare offrendo prestazioni buone per un dispositivo di gamma medio-alta. Come ormai d’abitudine sui dispositivi della casa americana, troviamo Android 8.1 in una versione praticamente stock, con la sola aggiunta del pacchetto di MotoExperience, che integra l’intero pacchetto di gesture e aiuti a cui Motorola ci ha abituati, e del software della fotocamera personalizzato.
Il Moto Z3 Play è un buon successore per la famiglia di smartphone modulari di Motorola, ma per il prezzo a cui viene proposto di listino (499€) ci saremmo aspettati qualcosina in più sia dal punto di vista del processore che della fotocamera (pur se buona, non si distingue troppo da quella del Moto G6 Plus che viene proposto con un prezzo di partenza di 200€ inferiori), la sola modularità e powerpack non bastano a giustificare il prezzo proposto. Online però, mentre scriviamo, è già possibile trovarlo in offerta a 349€, prezzo a cui il dispositivo di Motorola diventa davvero interessante.