Se a Ravenna invitano esponenti di punta del M5s e della Lega, a Firenze tagliano fuori Maria Elena Boschi. L’ex ministra delle Riforme, infatti, non è stata invitata alla Festa dell’Unità nel capoluogo toscano. Il motivo? “Ci sono meno giorni a disposizione ed è stata operata una scelta per dare spazio a tutti i deputati e senatori eletti nei collegi fiorentini”, dicono all’agenzia Lapresse fonti dell’organizzazione della Festa.
L’ex sottosegretario dalla presidenza del Consiglio, infatti, ha deciso di iscriversi al Pd di Bolzano, dove è stata eletta, lasciando la tessera di quello del circolo di Vie Nuove, lo stesso a cui è iscritto Matteo Renzi. Presenti quest’anno oltre all’ex premier, anche Maurizio Martina, Marco Minniti, Luca Lotti, Dario Nardella. E poi un “ritorno” a sorpresa: quello di Enrico Rossi, governatore della Toscana e ormai esponente di Liberi e Uguali.
E se Boschi viene tagliata fuori dalla festa del suo partito proprio nella sua Regione, a Ravenna i dem hanno deciso di avere tra i relatori il 5 stelle Roberto Fico e il leghista Giancarlo Giorgetti, rispettivamente presidente della Camera e sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ma non sono i soli ospiti a saltare all’occhio: ci sarà anche la berlusconiana e presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e poi tornano i rappresentanti dei sindacati, da Susanna Camusso a Carmelo Barbagallo. A rivendicare una festa “inclusiva” è stato lo stesso Maurizio Martina, il segretario che tra sconfessioni e drammi interni sta guidando il partito nel post Renzi.