8. Risale al 1982 l’inizio della carriera solista di Plant, con Pictures at Eleven (sono 15 gli album realizzati, l’ultimo dei quali – Carry Fire – uscito nel 2017). Una carriera che ai giorni nostri ha registrato l’estrema versatilità del nostro nei riguardi della sperimentazione; Plant ha ottenuto alcune delle migliori recensioni della sua carriera da solista per Mighty Rearranger (2005), un album capace di incorporare ritmi africani, blues, rock psichedelico e ballate celtiche. In altre parole, parliamo di una raccolta di canzoni che suonano gloriosamente crude e soprattutto pertinenti.
9. Plant si è riunito nel 2007 con gli Zeppelin, per uno spettacolo di beneficenza per l’Ahmet Ertegun education fund, dal nome del compianto co-fondatore di Atlantic Records. I biglietti della performance, sono andati esauriti rapidamente; parliamo del primo concerto full-length dei Led Zeppelin in 27 anni (con Jason Bonham, figlio di Bonzo alla batteria). Dopo l’esibizione si è parlato insistentemente di una reunion; John Paul Jones e Jimmy Page hanno lasciato intendere che sarebbero disposti a realizzare un tour celebrativo, il solo Robert è rimasto inflessibile sulle proprie posizioni. Le voci in merito si rincorrano insistenti ancora oggi.
Vi lascio con una selezione di “9 brani 9” dedicata a Robert Plant e ai suoi Led Zeppelin. Una playlist finale connessa al tema ogni volta trattato e che storicamente evidenzia le linee di questo blog. Immaginatele come tracce ideali per definire la poesia scaturita da un disco in vinile: quattro sul lato A e cinque sul lato B.
9 canzoni 9 … dei Led Zeppelin