Prima la lettera per chiedere scusa, dopo l’inchiesta choc che in Usa ha rivelato le molestie sessuali di 301 preti su più di mille bambini. E ora Papa Francesco annuncia che durante la sua visita pastorale del 25 e 26 agosto incontrerà le vittime di abusi in Irlanda, a quattro mesi dall’incontro con chi ha subito molestie da parte del clero in Cile. Un paese, l’Irlanda, dove la Chiesa negli anni scorsi è stata travolta da un pesante scandalo di pedofilia da parte del clero cattolico.
L’incontro con le vittime avverrà in occasione del Festival dedicato alle famiglie di tutto il mondo che prende il via oggi. Il portavoce vaticano Greg Burke, nel corso del briefing dedicato al 24esimo viaggio internazionale di Bergoglio, ha spiegato che “dopo l’incontro si deciderà cosa rendere pubblico. Il Pontefice desidera soprattutto ascoltare”, ha proseguito Burke, specificando che nei sei discorsi che Francesco terrà nella due giorni irlandese è “molto probabile” che dedicherà una riflessione alla piaga degli abusi sessuali. Particolarmente toccante sarà la preghiera silenziosa del Papa nella cattedrale di Saint Mary, dove c’è una lampada che ricorda le vittime di abusi. Papa Francesco sarà il secondo Pontefice a visitare l’Irlanda. Il primo papa fu Giovanni Paolo II nel ’79. Un viaggio che avrà al centro le famiglie, con una particolare attenzione a quelle più bisognose.