Cinema

Danny Boyle non sarà il regista del nuovo James Bond: lascia per “divergenze creative”

La produzione del 25esimo film della saga di 007, che è ancora senza titolo, era iniziata nei Pinewood Studios in Inghilterra a dicembre. Non è chiaro, per ora, chi sostituirà Boyle e se il programma di produzione ne risentirà

di F. Q.

La spia più famosa del mondo, 007, deve trovare un regista. Dopo l’addio di Danny Boyle, celebre per il suo The Milionarie (8 Oscar nel 2009), il nuovo film di James Bond rischia infatti di restare senza guida dopo che il premio Oscar Danny Boyle ha annunciato di non voler più dirigere il 25esimo film della saga di James Bond per “divergenze creative”. La notizia dell’addio di Boyle al film è stata comunicata sul profilo Twitter dedicato a 007, con una dichiarazione congiunta dei produttori e dell’attore: “Michael G Wilson, Barbara Broccoli e Daniel Craig hanno annunciato oggi che a causa delle divergenze creative Danny Boyle ha deciso di non dirigere più Bond 25“.

La produzione del film, che è ancora senza titolo, era iniziata nei Pinewood Studios in Inghilterra a dicembre. Non è chiaro, per ora, chi sostituirà Boyle e se il programma di produzione ne risentirà. Non dovrebbe invece cambiare il protagonista Daniel Craig, che vestirà per la quinta volta i panni dell’agente 007. La distribuzione della pellicola è in programma per il 25 ottobre 2019 in Gran Bretagna, con la Universal che gestisce la distribuzione internazionale; Mgm ed Eon Productions prevedono di rilasciarlo negli Stati Uniti l’8 novembre 2019. Non è chiaro se il forfait di Boyle ritarderà la produzione, con le riprese che dovrebbero iniziare a dicembre.

Boyle, scelto a maggio per dirigere la pellicola, stava iniziando il casting, secondo la rivista Variety, per la nuova Bond girl e il ruolo del cattivo. Al momento non è stato annunciato chi sarà il sostituto, ma i produttori sarebbero stati interessati allo scozzese David Mackenzie (Hell and High Water) e a Denis Villeneuve (Blade Runner 2049), prima di decidere per il regista di Trainspotting. Craig dovrebbe vestire per la quinta volta i panni della leggendaria spia britannica per il 25esimo film ancora senza titolo della serie di 007. Boyle, 61 anni, che ha vinto un Oscar nel 2009 con Slumdog Millionaire, avrebbe dovuto collaborare nuovamente con lo sceneggiatore John Hodge al nuovo film. La coppia ha lavorato insieme nei due Trainspotting, nel 1996 e nel 2017, e in The Beach, interpretato da Leonardo di Caprio. Boyle, che ha anche diretto Steve Jobs nel 2015 e 8 Days Later nel 2002, aveva spiegato che stava lavorando a “una grande idea” per la sceneggiatura di James Bond, ma non era sicuro se sarebbe stata realizzata. Il film dovrebbe essere l’ultimo in cui Craig interpreta la spia, dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.

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