Piattaforme, trasmissioni e motori saranno condivisi con gli altri marchi del gruppo PSA, dunque il compito di diversificare lo stile della casa tedesca tocca ai suoi designer. Che con questo prototipo di suv elettrico hanno tracciato le linee guida per il futuro
È un manifesto programmatico di futuro la nuova Opel GT X Experimental: trattasi di una concept car che anticipa le sembianze di un suv elettrico lungo circa 4 metri e definisce gli stilemi delle Opel di prossima generazione. Queste ultime utilizzeranno piattaforme, motori e tecnologie di gruppo PSA, nuovo proprietario del marchio tedesco: sarà quindi lo stile a definire l’identità germanica delle nuove Opel.
I designer, guidati da Mark Adams, hanno quindi puntato su un “detox visivo” che manda in pensione tutte le linee superflue e la componentistica non essenziale – come maniglie delle portiere o specchietti retrovisori, sostituiti da telecamere – alla ricerca della massima purezza di forme e proporzioni. Traendo peraltro ispirazione dai modelli Opel del passato.
Il resto lo fanno dettagli come il profilo giallo, che sottolinea la silhouette della GT X Experimental – soluzione adottata pure sulla GT Concept del 2016 –, e le portiere con apertura ad armadio. Su frontale e coda è accentuato il motivo a “croce”, generato dall’intersezione di linee orizzontali e verticali, che mette al centro il logo Opel: all’anteriore il badge è posizionato nella calandra Vizor, che incorpora i fari a led e i sensori dei sistemi di ausilio alla guida e costituisce il nuovo “volto” della marca.
L’abitacolo è reso luminoso dall’estesa superficie vetrata costituita da parabrezza e tetto panoramico, fusi insieme senza soluzione di continuità: all’interno, progettato per quattro persone, è presente un ampio schermo quadrangolare dedicato a strumentazione, infotainment e gestione del sistema di guida autonoma di Livello 3. La propulsione a emissioni zero è garantita da una batteria a litio da 50 kWh, con tecnologia di ricarica wireless.