A Casperia, dal 31 agosto al 2 settembre, per discutere di regole e di come sono infrante. In programma un grande gioco basato su una serie di vincoli autoimposti che stabiliscono regole da rispettare: durerà tre giorni e aiuterà a scoprire come un singolo limite può stimolare la fantasia
In un paese come l’Italia poteva mancare un festival delle eccezioni, la cui eccezione è quella di voler lavorare sulle regole? Confusi? Dal 31 agosto al 2 settembre a Casperia, in provincia di Rieti, si terrà la prima edizione del Festival delle Eccezioni, pensato per riflettere sulle possibilità artistiche date dall’autoimposizione di regole e vincoli precisi. Che cos’è l’eccezione, e cos’è la regola? E soprattutto, chi costruisce la regola, e perché? A cosa serve? Sono queste le domande a cui si tenterà di rispondere nel corso della manifestazione.
“L’idea del festival nasce dalla volontà di riflettere sul vincolo come occasione creativa, sull’eccezione come riflessione rispetto alla normalità, sul rapporto dialettico tra regole, caos e creatività” spiegano gli organizzatori. In questa prima edizione il focus sarà proprio quello delle regole: ogni eccezione infatti, per potersi manifestare, ha bisogno di una regola da confermare o infrangere. “Ci metteremo quindi alla ricerca di chi, nel tempo, ha accettato questa sfida e ha deciso di darsi regole, rigide e arbitrarie” aggiungono. In programma c’è un grande gioco basato su una serie di vincoli autoimposti che stabiliscono delle regole da rispettare: durerà tre giorni e aiuterà a scoprire come un singolo limite può stimolare la fantasia. Ma in calendario ci sono anche incontri, installazioni, esibizioni, laboratori con la partecipazione del pubblico.
Ciascun ospite del programma offrirà il proprio punto di vista: dalle regole della comicità narrate dalla compagnia Donati-Olesen alle riflessioni dell’antropologo Adriano Favole (“Il dilemma del paguro. Regole,limiti e vie di fuga”), dagli automata costruiti e collezionati dal geniale Guido Accascina al “concerto per verdure” di Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) e Biagio Bagini, fino al rapporto tra regole e bellezza nella città analizzato da Paolo Berdini, tutto concorre alla esplorazione del rapporto indissolubile che lega regole e creatività. E ancora, in programma le installazioni delle città invisibili di Luciano Minestrella, i mari tascabili di Massimo Gardone, la performance di teatro-danza “Borderlight” di Francesca Lombardo, i discorsi sul mito di Vittorio Continelli. Il Festival delle Eccezioni è organizzato dalle Associazioni culturali Schegge di Cotone e Ersilio M.,e si avvale del patrocinio del Comune di Casperia e della collaborazione di Oplepo.
Il Festival delle Eccezioni non fa economicamente eccezione, e per questo ha lanciato una campagna di crowdfunding per sostenere l’iniziativa.