L'aggressione, raccontata da La Provincia Pavese, si è consumata in un paese dell'hinterland mercoledì scorso. La donna è stata ferita al braccio e ha riportato lesioni ai tendini. Inizialmente ha detto ai paramedici di essersi ferita da sola. Poi all'ospedale di San Matteo dove è stata ricoverata ha cambiato versione
Un dodicenne ha accoltellato la madre perché non gli ha dato 20 euro per ricaricare il cellulare. La vicenda avvenuta mercoledì pomeriggio nell’hinterland di Pavia, è riportata dal quotidiano La Provincia Pavese. Secondo il giornale l’aggressione è avvenuta intorno alle 13 al culmine di un litigio tra madre e figlio perché – per l’ennesima volta – l’adolescente ha chiesto 20 euro, sembra per fare una ricarica telefonica. La donna – è la ricostruzione del quotidiano – stanca di sborsare ancora soldi, gli ha negato la somma, così il ragazzino ha accoltellato ad un braccio la madre procurandole serie lesioni ai tendini. L’adolescente è stato segnalato al Tribunale dei minori di Milano.
La vicenda è avvenuta mercoledì mentre madre e figlio erano in casa. Dopo l’ennesima richiesta del ragazzino di avere i soldi per ricaricare lo smartphone e il conseguente rifiuto della madre, tra i due è scoppiata una lite violentissima: schiaffi, urla, spintoni. In base alle indagini effettuate dalla polizia, il dodicenne a quel punto, infuriato, ha afferrato un coltello da cucina ed ha ferito la madre al braccio. La donna ha iniziato a perdere molto sangue, così è stato chiesto l’intervento del 118.
Ai sanitari, pur di tutelare il figlio, la vittima ha raccontato di essersi ferita da sola mentre stava cucinando. “Stavo lavorando e mi è scappato il coltello”, le parole pronunciate dalla donna per difendere il figlio e riportate dal giornale pavese. Troppo sangue, troppo profonda la ferita per credere alla versione della donna. Una volta arrivata in ospedale sotto la pressione della domande dei medici la donna ha ceduto e ha raccontato che a infliggerle la coltellata al braccio è stato il figlio. La ferita riportata ha reso necessario il ricovero e un’operazione. La donna al momento si trova nel reparto ortopedico dell’ospedale San Matteo e, salvo complicazioni, vi rimarrà per i prossimi 20 giorni.
Secondo i primi accertamenti si tratta di una storia maturata in un contesto economico e sociale molto disagiato. Adesso il minore, che non rischia il carcere, è stato segnalato dalla polizia di Pavia al tribunale dei Minori di Milano. Data la giovanissima età del ragazzo, che ha meno di 14 anni, l’inchiesta può concludersi con una semplice segnalazione ai servizi sociali del paese di residenza della famiglia che dovrebbero occuparsi del ragazzo problematico.