Pioggia, grandine e nubifragi. Il maltempo che nella giornata di ieri, 26 agosto, si è abbattuto nel Gargano,ha creato diversi disagi, soprattutto a Rodi Garganico (in provincia di Foggia), nella zona poco distante di ‘Lido del Sole‘. La linea ferroviaria nel tratto Ischitella–Rodi Garganico–San Menaio è stata danneggiata dall’acqua e dal fango dei vicini canali esondati che hanno ricoperto i binari e in molti tratti hanno portato via la ghiaia della massicciata. I vigili del fuoco, intervenuti nella zona con diverse squadre, stanno lavorando ininterrottamente da diverse ore e hanno dovuto compiere centinaia di interventi per allagamenti e richieste di aiuto.
Maltempo nel Gargano, tremi ancora fermi – https://t.co/DvOED6zlbQ pic.twitter.com/hxRQIn30tY
— Rodi Garganico (@rodigarganico) 27 agosto 2018
Anche alcuni tratti stradali, come la litoranea tra Rodi Garganico e San Menaio, sono allegati e attualmente impercorribili. Tecnici e operai delle Ferrovie del Gargano e della Lfc (lavori ferroviari civili) sono al lavoro per la bonifica dei tratti allagati e per il ripristino dei collegamenti. Le Ferrovie del Gargano rendono noto che, fino a nuovo avviso, i collegamenti ferroviari sulla tratta Apricena–Peschici Calenella sono interrotti. Le corse dei treni sono momentaneamente sostituiti dagli autobus, rispettando gli stessi orari. Sulla tratta Foggia–San Severo–Apricena, invece, il servizio ferroviario procede regolarmente.
#gargano #calenella #allertameteo oggi la grandine era più da tennis che da ping pong. E pare che noi siamo stati un po più fortunati di Rodi. PARE con il buio non ci sono certezze. pic.twitter.com/7nuVEn7XuZ
— Endy Nu (@EndyNu) 26 agosto 2018
Al momento, la situazione peggiore però sembra essere nella località balneare a pochi chilometri da Rodi Garganico, ‘Lido del Sole’, invasa da detriti e fango, e in alcune zone del parco del Gargano, dove diversi campeggi sono stati evacuati. In alcuni tratti, infatti, il livello dell’acqua ha superato il metro e mezzo di altezza. In una palestra di Rodi garganico è stato allestito un centro di accoglienza per ospitare i circa cento turisti sfollati. Acqua e detriti sono scesi giù fino alle zone costiere invadendo le spiagge.
La violentissima grandinata – con chicchi grandi come noci – “hanno messo ko definitivamente i settori olivicolo e agrumicolo e gli ortaggi, già duramente danneggiati dalle gelate di febbraio e marzo scorsi” ha denunciato la Coldiretti Foggia in una nota. “Molte strade risultano tuttora impraticabili e soprattutto nelle aree rurale gli accessi sono praticamente impossibili – aggiunge il direttore Marino Pilati – con il conseguente blocco dei trasporti, a causa del quale non possono essere ritirati o consegnati i prodotti deteriorabili come latte e ortaggi”. “Se la situazione meteorologica non migliora – hanno concluso i vigili del fuoco – saranno problemi enormi”.