Truccarsi non è un gioco (solo) da ragazze: Chanel lo sa bene e lancia la sua linea di make-up per uomini, Boy De Chanel. Il nome della collezione gioca con la parola “boy”, ragazzo, ma è anche un omaggio a Boy Capel, giocatore di polo inglese e compagno amatissimo di Gabrielle Chanel. Una linea che incarna perfettamente la filosofia della maison (“La bellezza non è una faccenda di genere ma di stile”), ma che è anche una lungimirante operazione commerciale.
La capsule, con un elegante packaging nero opaco, contiene un fondotinta effetto naturale, una matita per sopracciglia in varie nuances e un balsamo idratante per le labbra (leggi: burro cacao). La pelle maschile ha caratteristiche diverse da quella femminile e quindi richiede un fondotinta specifico, ma la domanda sorge comunque spontanea: una matita per uomini, ontologicamente, in cosa dovrebbe essere diversa da una matita per donne? Ben venga il messaggio di inclusione: gli uomini devono essere liberi di esprimersi attraverso il trucco, se lo desiderano, senza essere giudicati per questo. Ma non bastava un unico burro cacao per tutti, ragazze e ragazzi? Comunque, per provarli bisognerà aspettare: i prodotti saranno acquistabili sul sito da novembre e nei negozi solo il prossimo anno. Per il lancio è stata scelta la Corea del Sud, paese particolarmente sensibile alle novità cosmetiche.
Chanel in realtà non è la prima a cimentarsi nel mercato della cosmetica al maschile. Tom Ford, già qualche anno fa, aveva lanciato una linea di prodotti di bellezza specificamente rivolti agli uomini: oltre a creme e gel abbronzanti, c’erano correttori e matite per le sopracciglia. L’azienda americana Cover Girl lo scorso anno aveva scelto un ragazzo come testimonial dei suoi prodotti: James Charles, un liceale newyorkese con la passione per il make-up. I suoi tutorial di trucco su Youtube hanno sette milioni di iscritti. ClioMakeUp, per intenderci, ne ha poco più di un milione. CoverGirl aveva scelto il giovane beauty guru insieme alla popstar Katy Perry, mandando un messaggio chiaro: i nostri eyeliner sono per tutti, ragazzi e ragazze.
La maison parigina cavalca un trend importante: il trucco per uomini non è più un vezzo da artisti eccentrici, da punk o da musicisti glam-rock, ma comincia a far parte del codice estetico della Generazione Z. I fratelli minori dei Millennials, per intenderci, che hanno sfumato, se non proprio cancellato, il confine tra ciò che è solo per lui e ciò che è solo per lei. Parola d’ordine: genderless. Fatevi un giro su Instagram, partendo dall’hashtag #malemuas (acronimo per male make up artist). O semplicemente, guardate Damiano dei Maneskin: classe 1999, occhi truccati e tacchi a spillo, ha ridisegnato l’idea di sex-symbol. È un nuovo modo di pensare la masconilità, mascara incluso. Anzi, menscara.