Chiara Ferragni è una “dea” del web, e come tale va venerata. Non tanto per la bravura nell’essere riuscita a creare (per prima in Italia) un’azienda a livello internazionale con il solo uso dei social, o per la sua storia con Fedez, o per altre amenità, ma per la lucidità con la quale risponde ai commenti degli “odiatori del web”. Lei è bella, ricca e felice, ma oltre alla solita schiera di adulatori (tra cui spicca Paris Hilton, che commenta ogni sua foto), sono in tanti a praticare “invidia sociale” e cattiveria nei suoi confronti.
Dall’alto dei suoi (quasi) 14 milioni di follower, Chiara si diverte a rispondere ai commenti più crudeli e riesce a uscirne sempre da vincente. Come una dea, appunto. Verrebbe da definirla “la Mentana degli influencer”: anche lei, proprio come il direttore del TgLa7, “blasta la gente”. Sbeffeggia, insomma, i propri detrattori. Qualche esempio? “Ti ricordo che sei una mamma”, le scrivono (ormai, come dice lei, questa accusa sembra diventata un hobby nazionale). E lei risponde con grazia: “Grazie del promemoria. Senza questo commento mi sarebbe sfuggito di mente”.
Anche il promesso sposo Fedez entra nel mirino: “Non è ora di svegliarsi e fare i genitori seri?”, commentano, magari solo perché è stata pubblicata una foto con una gonna di latex troppo osé. “Grazie del consiglio”, replica lei. Qualcuno ci va giù pesante, tirando in mezzo il piccolo Leone: “Povero bambino, senza saperlo è nelle grinfie di migliaia di persone che lo giudicano. Secondo me non è giusto pubblicare foto di neonati senza motivo solo per far vendere due stracci. Veramente scandalosa”. La risposta della influencer, anche in questo caso, non si è fatta attendere: “Far vendere cosa? Vedi qualcosa di taggato o sponsorizzato? La gente parla solo per dare aria alla bocca”.
Anche il suo lavoro (senz’altro non proprio tradizionale) colpisce gli haters. “Nella tua vita fai qualcosa?”, chiedono allora. “Sono mamma, presto moglie, founder e ceo di una delle mie società e creative director del mio brand, tra le altre cose”, li umilia lei. A qualcun altro consiglia invece di “rivedere le tue priorità nella vita”: e giù applausi per lei.
A leggere i commenti va tanto di moda colpirla per l’aspetto esteriore. Ma è sempre Chiara a vincere il match diioalettico. “Guarda che con 5000€ te fai du zinne da paura al posto de quelle 2 ciliegie che te ritrovi”, le dicono. “Preferisco investire i miei guadagni altrove”, reagisce lei. “Ma vai a badare a tuo figlio piuttosto di mettere ‘ste foto con le tette per aria… aaa cosa non si fa per i soldi”, scrivono ancora. “I soldi arrivano dal cielo se uno sta in topless? Interessante”. Oppure: “Di culo sei inguardabile bella mia”, scrive una signora. “Una donna che fa body shaming ad un’altra donna è proprio uno dei messaggi più sbagliati da dare a mio parere”. E poi: “Perché hai tagliato i piedi?”. Lei: “Per farvi scrivere commenti meno scontati”. La “Blonde Salad” ha anche lasciato un hashtag: #bodyshamingisforlosers. Insomma: prendere di mira la forma del corpo delle altre persone è da sfigati. Che dire? Chapeau.