Attualità

Lady Diana aveva una figlia segreta? Un’inchiesta svela l’intrigo di Corte

Novella 2000 riporta infatti una serie di testimonianze supportate da presunti documenti ufficiali secondo cui Diana Spencer avrebbe concepito in vitro una figlia prima del matrimonio con il principe Carlo

di F. Q.

Lady Diana aveva una figlia segreta: è la teoria che cerca di dimostrare un’inchiesta pubblicata sull’ultimo numero di Novella 2000. Il settimanale riporta infatti una serie di testimonianze supportate da presunti documenti ufficiali secondo cui Diana Spencer avrebbe concepito in vitro una figlia prima del matrimonio con il principe Carlo. Sarah, questo il suo nome, sarebbe stata partorita in America e di recente avrebbe incontrato William e Kate, pronti a dissuaderla dall’avanzare pretese al trono.

Secondo quanto riferisce Novella 2000, la regina Elisabetta II voleva essere certa che Diana arrivasse vergine al matrimonio e fosse in grado di procreare figli, così Sua Maestà si affidò al ginecologo di corte Sir George Pinker per una verifica pratica. Dal corpo di Diana, stando ai documenti postumi conservati da Pinker, sarebbero stati prelevati due ovuli fecondati col seme di Carlo. L’esperimento ebbe successo, perché gli ovuli divennero embrioni. Soddisfatta, la Regina accettò le nozze. Tuttavia, nonostante il ginecologo avesse ordinato ad un assistente di sbarazzarsi dei risultati dell’esperimento, l’uomo non lo fece e li impiantò nel corpo di sua moglie. Sarah sarebbe nata dunque nel 1981, nove mesi prima di William, da madre surrogata e ora avrebbe avanzato pretese nei confronti della Famiglia Reale.

Lady Diana aveva una figlia segreta? Un’inchiesta svela l’intrigo di Corte
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione