"Mi sono sentita violata e umiliata da questa vera e propria aggressione in pubblico" ha detto la performer milanese in un’intervista televisiva
Impazza sui media indiani il botta e risposta a distanza tra Olly Esse, dj e performer italiana, star della musica elettronica, e la compagnia Air India. L’artista, dopo aver inviato un reclamo formale, ha denunciato pubblicamente la compagnia, sia sul suo profilo Facebook, che con interviste, per l’aggressione subita all’aeroporto internazionale di Hyderabd il 19 agosto. Secondo il suo racconto, il 19 agosto, mentre cercava di avere informazioni su un ritardo di 9 ore del volo che avrebbe dovuto riportarla a Mumbai da Hyderabd, dove si era esibita in un evento di beneficenza, l’addetta a cui si è rivolta al banco delle prenotazioni di Air India, le ha risposto sgarbatamente, poi si è rifiutata di dirle come si chiamava e ha iniziato ad insultarla a voce alta, infine, l’ha schiaffeggiata e l’ha spinta violentemente, facendole cadere il telefonino.
“Mi sono sentita violata e umiliata da questa vera e propria aggressione in pubblico” ha detto la performer in un’intervista televisiva. “In tutta la mia vita non ho mai subito nulla di simile“. Per ore avevo atteso tranquillamente notizie” e quando mi sono presentata a quella signora in uniforme, che stava dietro il banco, e le ho chiesto cosa sarebbe accaduto della mia prenotazione, la sua prima risposta è stata di indirizzarmi, con modi inaccettabilmente bruschi, ad un altro sportello. Siccome insistevo nella richiesta di una soluzione, ha reagito con un crescendo di indisponibilità e violenza, fino all’aggressione, e al tentativo di distruggere il mio telefonino“.
Air India ha reagito con imbarazzo evidente, cercando di minimizzare. E questa mattina un portavoce della compagnia, intervenuto in diretta sulla rete televisiva indiana NewX, ha negato lo schiaffo e affermato che Olly Esse avrebbe interpretato male l’accaduto. Ma la performer dal caschetto rosso non demorde: intervistata dalla stessa rete ha ribadito la sua versione. “Non capisco perché insistano a negare pubblicamente ciò che hanno ammesso in privato: dopo lo schiaffo, mentre ero ancora all’aeroporto, un vice direttore del servizio di assistenza ai passeggeri di Air India mi si è avvicinato, mi ha dato la mano e mi ha chiesto scusa. Se i viaggiatori vengono trattati in questo modo, suggerisco ai turisti di stare alla larga da questa città“.
La performer è nata a Milano 32 anni fa: dopo una laurea in Psicologia criminale, ha iniziato nel 2002 la carriera di dj che l’ha portata ad esibirsi nei più importanti festival internazionali. Da alcuni anni vive in India, a Mumbai, dove è diventata una celebrità. Attivissima anche come attrice, modella, produttrice di video e musica, è una beniamina dei media indiani, che la considerano la migliore rappresentante della nuova generazione di dj al femminile. Il suo profilo Instagram, è seguito da migliaia di persone.