Per una strana coincidenza, Ryan Gosling è stato il primo divo di Hollywood a mettere piede al Lido di Venezia: proprio come il suo Neil Armstrong è stato il “First Man” sulla Luna. La pellicola di Damien Chazelle che lo vede protagonista ha dato infatti il via alla 75esima Internazionale d’Arte Cinematografica (29 agosto – 8 settembre 2018) di Venezia, diretta da Alberto Barbera. La Universal Pictures ha scelto infatti il Lido per presentare in anteprima uno dei titoli di punta della prossima stagione hollywoodiana, nonché della corsa agli Oscar 2019.
Ciuffo biondo, guardo sexy, addominali scolpiti e un sorriso ermetico, Ryan Gosling ha tutte le carte in regola per essere un vero divo del cinema ed è una delle star più attese della kermesse. Da sempre molto discreto e attento a tutelare la sua vita privata, è uno dei pochi a Hollywood che riesce a resistere alla tentazione di pubblicare ogni dettaglio della sua esistenza sui social. Neanche i gossip fanno per lui: sposato dal 2011 con Eva Mendes, è un padre amorevole di due bimbe. Al Lido ha sfoggiato un look informale: jeans grigi, t-shirt bianca, un (discutibilissimo) gillet azzurro a righe bianche e zaino in spalla. Per finire, gli immancabili Ray-Ban. Per il red carpet invece, ha scelto un completo color ruggine, con camicia a fantasia in nuance. Al suo fianco, la bellisisma Clay Foy, che ha sfoggiato il nuovo caschetto corto.
Dopo il successo di La La Land, a lui è toccato l’onore e l’onere di inaugurare il concorso con First Man, il film che segna il ritorno della sua collaborazione con il regista premio Oscar Damien Chazelle. “Il primo uomo” è l’adattamento cinematografico della biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong scritta e pubblicata nel 2005 da James R. Hansen. Le vicende narrate nella pellicola affrontano il periodo precedente alla celebre missione Apollo che lo vide calpestare il suolo della Luna il 20 luglio 1969. La moglie Janet è interpretata dalla bellissima Claire Foy (la regina Elisabetta assoluta protagonista della serie Netflix The Crown), mentre Corey Stoll vestirà i panni spaziali di Buzz Aldrin.
Secondo Chazelle la scelta di affidare il ruolo all’attore con cui ha lavorato nel musical è motivato dalle numerose similitudini caratteriali con Armstrong: “L’astronauta era silenzioso, cerebrale, introverso, di poche parole, ma portava il lavoro a compimento”. Con il suo charme, Ryan Gosling ha saputo portare sul grande schermo tutti i più drammatici retroscena dell’impresa lunare.