Le ricerche erano scattate il 25 agosto scorso, dopo che la 34enne, subacquea esperta, era stata inghiottita dall’acqua nel corso di un’immersione vicino alla barriera corallina
Era scomparsa nel corso di un’immersione in Mozambico e la famiglia aveva avviato una raccolta fondi per ritrovarla, perché le ricerche erano molto costose. Ma oggi il corpo di Eleonora Contin, 34 anni, è stato trovato nella notte su una spiaggia a una quarantina di chilometri di distanza dal punto in cui era stata vista per l’ultima volta dal gruppo di sub che stavano facendo l’escursione con lei. Tra loro c’era anche il marito Matteo Gobbi.
Originaria di Chiavenna, Eleonora abitava a Milano e da 8 anni lavorava come responsabile dei rapporti istituzionali dell’orchestra sinfonica Giuseppe Verdi. Le ricerche erano scattate il 25 agosto scorso, dopo che la 34enne, subacquea esperta, era stata inghiottita dall’acqua nel corso di un’immersione vicino alla barriera corallina. A dare l’annuncio è stata la stessa orchestra Verdi sulla sua pagina Facebook. Non è escluso che Eleonora possa essere stata colta da un malore ma la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire.
Il marito aveva subito lanciato l’allarme e su Facebook e altri social network aveva lanciato tramite il sito gofundme.com una raccolta fondi, che in poche ore ha permesso di raccogliere 55mila euro, per fare in modo che le ricerche di Eleonora si interrompessero. L’appello era stato rilanciato sui social anche dal direttore della Verdi Ruben Jais e dai musicisti. E oggi è apparso sul sito dell’orchestra un messaggio per ricordare Eleonora. “Ringraziamo tutti per l’affetto e il sostegno – si legge sulla pagina Facebook dell’ente musicale – . Il Presidente Cervetti, la Fondazione e tutti i colleghi sono vicini alla famiglia in questo momento di grave lutto”.