I portatili della gamma Zenbook di Asus, da sempre sinonimo di classe e leggerezza, si rinnovano in occasione di IFA 2018 con otto nuovi modelli all’insegna dello slogan Search of Incredible. Tutti ultrasottili, eleganti e potenti, gli ZenBook 13, ZenBook 14, ZenBook 15 e Zenbook S sono i modelli più classici, mentre ZenBook Flip 13 e ZenBook Flip 15 sono convertibili 2-in-1 che si possono usare anche come tablet.
Denominatori comuni sono i processori Intel Core di ottava generazione, una connettività scattante grazie all’implementazione della tecnologia Wi-Fi Gigabit e l’ottimizzazione dei consumi, che sulla carta dovrebbe migliorare l’autonomia rispetto ai predecessori.
Il modello che attira maggiormente l’attenzione è lo ZenBook S, un prodotto di fascia alta con schermo da 13,3 pollici e sistema operativo Windows 10, che secondo i dati ufficiali garantisce un’autonomia di 20 ore. Peso e dimensioni contenuti si uniscono alla certificazione militare MIL-STD-810G di che garantisce la resistenza a urti e cadute accidentali: quello che ci vuole per portare sempre con sé il notebook senza paura di romperlo.
Più classici, ma comunque sottili e leggeri, sono gli ZenBook 13, lo ZenBook 14 e lo ZenBook 15, rispettivamente con schermi da 13,3, 14 e 15,6 pollici. La prima novità che presentano è una cornice ultrasottile attorno allo schermo, che ricorda quella della gamma XPS di Dell e che è sintomo di cura del dettaglio e implementazione delle ultime novità tecnologiche. Altro punto di forza è la nuova cerniera ErgoLift che unisce la base al coperchio: quando quest’ultimo è sollevato la tastiera si inclina automaticamente a un’angolatura ergonomica che permette di digitare a lungo senza fastidi ai polsi.
Chi è sempre alla ricerca dell’ultimo ritrovato tecnologico poi troverà interessante il NumberPad installato sugli ZenBook 13 e 14: si tratta di un tastierino numerico integrato nel touchpad e retroilluminato a LED, che permette di beneficiarne anche in assenza del necessario spazio a destra della tastiera. Asus non ha ancora diffuso le configurazioni nel dettaglio, per ora sappiamo che questi modelli avranno in dotazione processori quad-core Core i7 di ottava generazione, Wi-Fi Gigabit e chip grafico Nvidia GeForce GTX 1050 Max-Q. Una dotazione di fascia media che permette di usare anche applicazioni multimediali, oltre a quelle di produttività.
ZenBook Flip 13 e ZenBook Flip 15 invece sono il frutto della “dieta dimagrante” a cui sono stati sottoposti i predecessori. Sono notebook convertibili rispettivamente con schermi da 13,3 e 15,6 pollici, e sono del 10% più sottili rispetto al passato. Anche in questo caso ritroviamo le cornici ultrasottili dello schermo e la cerniera ErgoLift che solleva e inclina la tastiera per una posizione di digitazione più comoda. Comuni alla gamma classica anche il touchpad NumberPad e la presenza di processori di ottava generazione.
La grafica dedicata Nvidia GTX 1050 Max-Q è presente solo sullo ZenBook Flip 15, che beneficia anche di uno schermo certificato Pantone che garantisce una riproduzione precisa dei colori. A seconda degli allestimenti, lo schermo può avere una risoluzione Full HD o 4K Ultra HD. Chi usa applicazioni per la realtà aumentata inoltre avrà piacere di trovare una fotocamera frontale progettata apposta per consentire agli utenti di interagire con gli oggetti virtuali 3D.
La carrellata di annunci di portatili Asus si chiude con due modelli indirizzati a professionisti e aziende: lo ZenBook Pro 15 lo ZenBook Pro 14, con schermi rispettivamente da 15,6 e da 14 pollici. La configurazione di quest’ultimo comprende un processore Core i7-8565U, connettività Wi-Fi Gigabit e scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1050 Max-Q. La base è rivestita in lega di alluminio per garantire robustezza e leggerezza, e anche in questo caso rispondono all’appello le cerniere ErgoLift e le cornici ultrasottili. Lo schermo del modello da 14 pollici è certificato Pantone e ha una risoluzione Full HD.
La vera novità di questa coppia di prodotti è lo ScreenPad, un touchpad evoluto che può essere usato per interagire con alcune app – come per esempio Adobe Sign, Handwriting e SpeechTyper – oppure come un secondo display di Windows, per migliorare la propria produttività.