Le violenze sarebbero avvenute nei primi giorni di agosto. Le persone accusate sono tutte maggiorenni: si tratta di un italiano e due stranieri con documenti regolari impegnati in lavori stagionali in zona. Una quarta persona, anch’essa di origini straniere, è ancora ricercata
Tre ragazzi sono stati fermati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di due minorenni a Menaggio, località turistica sul lago di Como. Secondo quanto ricostruito finora, si tratta di maggiorenni intorno ai 20 anni che fanno lavori stagionali nella località turistica. Le violenze sarebbero avvenute nella prima settimana di agosto, sono state le stesse vittime di 17 anni che si trovavano in vacanza a denunciare ai carabinieri nelle ore successive quanto accaduto.
La Procura di Como, guidata da Nicola Piacente, ha disposto quattro fermi e per ora sono state portate in carcere tre persone dai carabinieri di Menaggio e Cantù. Uno dei presunti stupratori è un italiano di nome Nicholas Pedrotti, gli altri due sono stranieri con documenti regolari. Da quanto si è appreso, la quarta persona, uno straniero, è riuscito a scappare: gli inquirenti stanno lavorando per rintracciarlo.
L’italiano è un 22enne residente a Chiesa in Valmalenco nel valtellinese. A fermare il giovane, un barista, sono stati i carabinieri che, da quanto si è saputo, sospettavano che si stesse preparando alla fuga, perché si era da poco procurato il passaporto.
Gli aggressori, secondo i primi accertamenti, sono tutti impegnati nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento sul lago di Come, che d’estate è molto frequentato dagli stranieri e dai molti milanesi che hanno la seconda casa.