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Diciotti, la mamma dei razzisti è sempre incinta. Dieci esempi tutti italiani

Ne ho scelti dieci a caso, presi tra i commenti della pagina ufficiale di Matteo Salvini. Non ho guardato da dove vengono, che lavoro fanno, la loro istruzione. Non importa. Mi bastano per prendere atto di una questione che forse ancora non abbiamo sufficientemente preso in considerazione in maniera seria. L’Italia non è più solo divisa tra Nord e Sud; tra ricchi e poveri; tra classe medio bassa e bassa; tra casta e non casta. L’Italia è fatta ormai da razzisti e non razzisti.

Viene da chiedersi: ma dov’erano fino a ieri tutti questi che maledicono chi ha la sola colpa di arrivare da un altro Paese dove c’è una guerra, una carestia, dove si vive senza acqua, in una baracca o dove semplicemente si viene sfruttati? Non erano nascosti. Forse non la pensavano diversamente da oggi ma stavano zitti. Covavano la loro rabbia. Salvini da capo-popolo ha solo alzato il coperchio della pentola.

Ma perché ce l’hanno così tanto con il diverso? Non sono solo xenofobi, non hanno solo paura ma esprimono sentimenti di vero e proprio odio. È facile e persino scontato ora pensare che Salvini sia il “deus ex machina” di quest’esercito di odianti ma va fatto un passaggio. Ad arginare il fiume in piena non c’è nulla e l’acqua continua a tracimare. Chi è sceso in piazza in queste ore contro Salvini ha dato un segnale ma non ha strappato un solo dubbio dalla massa razzista perché le bandiere rosse non sono più sopportate. Quel “rosso” che per tanti anni ha unito le classi sociali più deboli del Paese e persino gli intellettuali, ora divide. Bastava leggere ieri sera di nuovo la pagina di Salvini. Non ce l’avevano con i “buonisti” ma con i “sindacalisti e i centri sociali”, con i partiti di ieri.

È evidente che la rabbia di questa gente è dovuta al fatto che sta vomitando tutto il possibile contro una marmaglia di partiti che per troppo tempo ha dimenticato i bisogni di chi ogni giorno prende il treno alle sei per andare a lavorare a Milano o di chi lavora 12 ore al giorno per mantenere i figli all’università con il sogno che un giorno saranno diversi dal padre.

Ha ragione Brunori Sas: “Parliamo sempre di Salvini, di immigrati e clandestini ma in un campo rifugiati a noi non ci hanno visto mai”. Se solo uno di questi razzisti conoscesse, si immedesimasse nell’esistenza di queste persone non potrebbe scrivere quel che scrive. Il problema è che per troppo tempo qualcun altro non si è immedesimato nei suoi panni. Scommetto che nessuno di questi dieci qui sotto citati sa la differenza tra le diverse domande d’asilo che i migranti possono presentare. A loro non interessa.

Il razzismo che registriamo ha una sua “ragione” e va cercata, esaminata, compresa per combatterlo prima che sia troppo tardi. Prendere coscienza che l’Italia ora è anche razzista è già un primo passo. Il secondo – urgente – è quello di cercare ostinatamente una ratio nella follia del popolo. Non so se basterà ricordare loro – prima o poi – che il governo gialloverde mentre parla di immigrati e clandestini distrae dai temi della flat tax, del reddito di cittadinanza, dalla scuola, dall’occupazione. Nel frattempo la Boschi e i rimasugli della sinistra dovrebbero sparire ed evitare passerelle sulle navi dei migranti perché altro non fanno che aumentare il livello di violenza e di odio di questa massa che ignora ma che non ne vuol più assolutamente sapere di chi li ha dimenticati e mai ascoltati quando urlavano.

Ma ora che siete arrivati fino qui non scrivete commenti su quanto ho detto ma, vi prego, di concentrarvi su questi dieci esempi sui quali meditare:

1. Nina Ninuccia: “Questa gente parte già malata allora vuol dire che dobbiamo farli sbarcare tutti ogni volta …. in Italia arriverà il tifo e la peste di nuovo…per colpa del buonismo”

2. Lina Telesca: “Pamela è stata uccisa, fatta a pezzi da un maledetto sbarcato qui in Italia….bastaaaaaaaaaaaaaaaa”

3. Giusyjennifer Peppe Rizzo: “Io ho visto extracomunitari sul Asl a Napoli fare file x avere la tessera sanitaria… ora mi dite voi come cavolo fanno non hanno documento e vogliono essere assistiti dalle strutture sanitarie… loro non pagano perché non hanno un euro e noi paghiamo il ticket alla visita al pronto soccorso …. me lo spiegate?”

4. Lorella Lattavo Soffiatti : “Capitano al tuo segnale stavolta il TUO POPOLO scende in piazza…..ora si fa sul serio, la devono smettere di trattarci come gli zerbini dell’Africa….”

5. Massimo Soldati: “Ma è evidente che se fai entrare chiunque, specie ragazzoni sani che hanno 5000 euro da spendere per tentare la fortuna, e non hai lavoro da offrire (o voglia di farlo) l’unica soluzione è vivere di espedienti o delinquere”.

6. Alessandro Virgolino: “Abbiamo già i criminali “nostrani” non vogliamo i rifiuti degli altri paesi. Forza Matteo è giunta l’ora di dare ordine e disciplina a questa nazione libertina, disonesta e violenta figlia degli ultimi governi legali e non !!!”

7. Rocco Memphis Medea: “Facebook ha rimosso il video dove sulla nave Diciotti i migranti ballavano a dispetto di quello che i media ci volevano far credere ovvero che erano per terra, sofferenti e in condizioni precarie di salute. Ma a chi vogliono più fregare? Gli italiani pian piano stanno aprendo gli occhi e Salvini acquisterà sempre più consensi!”

8. Massimo Massera: “Mandare a casa! Caricarli tutti sull’aereo e poi paracadutarli, Quando si arriva sulla loro Nazione. Però mettergli il paracadute che usavano i nostri paracadutisti in tempo di guerra”.

9. Antonio Santucci: “Direzione Africa cosa fa ancora lì la nave, riportateli a casa ci costa meno, ma vogliamo smetterla, non hanno accettato il cibo per forza dovete dare prima l’aperitivo è che cazz……”

10. Francesca Ranieri: “Guardate bene questo bambino, questo piccolo fratello! Non ha nemmeno la forza di tenere la testa dritta! È pelle ed ossa e i suoi genitori sono combinati peggio di loro! Ora, se vedessi scendere loro dalla nave sarei la prima a soccorrerli e dargli da vivere! I nostri occhi sono anche fatti per vedere e non negare l’evidenza! L’evidenza è che arrivano giovani ben pasciuti, muscolosi ed aitanti! Forse saranno sporchi e trasandati, ma non confondiamo questo con ciò che è evidente nella foto sotto ! Nessun razzismo quindi, solo evidente paura che stia diventando un invasione senza controllo che porta violenze, rapine, e atti non consoni alla nostra cultura! Senza contare che nessun controllo sanitario viene effettuato a questi profughi, ai quali viene diagnosticato solo ciò che è evidente…. ad esempio la scabbia! Nessuno dice che è tornata, grazie a loro, la poliomielite, la tubercolosi e altre malattie da tempo sconfitte nella nostra cultura. I fatti quotidiani, espressi da autorevoli fonti, ci narrano di violenze sessuali ai danni di nostre connazionali…. arrivano solo maschietti arrapati e dove devono pescare? D’altronde loro prendono le donne come nei loro ghetti! Io non vedo nulla di umanitario in questa vicenda! Vedo solo tante pistole cariche pronte a scendere da una nave!”