Tecnologia

Asus ZenBook Pro, il touchpad diventa ScreenPad e rivoluziona l’uso del portatile

Asus rivoluziona l'uso del touchpad con ScreenPad, un vero e proprio secondo schermo tramite il quale interagire con applicazioni e software in maniera più veloce e diretta.

I portatili moderni sono caratterizzati da elementi imprescindibili, ormai dati per scontati: una tastiera, un display e un touchpad. Stravolgere uno di questi in positivo (aggiungendo del valore) non è un lavoro semplice ed è proprio quello che ha fatto Asus con i suoi nuovi ZenBook Pro qui all’IFA2018 di Berlino.

Più precisamente si tratta di due modelli indirizzati a professionisti e aziende: lo ZenBook Pro 15 e lo ZenBook Pro 14, con schermi rispettivamente da 15,6 e da 14 pollici. Le configurazioni ovviamente includono processori Intel di ultimissima generazione, supportati da schede grafiche dal design ultrasottile, per mantenere il primato di soluzioni portatili più compatte sul mercato. A questo proposito Asus ha ridotto il più possibile anche i bordi del display, raggiungendo così un rapporto schermo-superficie superiore al 90%.

La vera novità di questa coppia di prodotti è comunque lo ScreenPad, un’evoluzione del classico touchpad studiata apposta per interagire con alcune applicazioni compatibili. Ciò trasforma la normale interazione con il pad, che di solito sostituisce funzionalmente il mouse, in un vero e proprio sistema per attivare azioni rapide e funzioni aggiuntive in grado di semplificare l’uso del PC sia ai professionisti, che ai comuni utenti.

L’azienda ci ha mostrato delle funzioni di base come la riproduzione musicale (tramite il lettore integrato o Spotify), la calcolatrice, l’integrazione con Office ma ci ha anche assicurato che tanti altri applicativi possono essere scaricati tramite lo store Microsoft o Asus e altri arriveranno, per rispondere alle esigenze professionali.

 

Trattandosi a tutti gli effetti di un display, è possibile anche impostare lo ScreenPad come un vero e proprio schermo secondario, per migliorare la propria produttività. In questo caso, dovendo occupare interamente la superficie del touchpad, si potrà passare dall’uso classico come puntatore ad uno touch più immediato.

Insomma un’idea interessante, che ci ha ricordato un po’ il lavoro fatto da Apple con la sua tanto chiacchierata Touch Bar, e che potrebbe rivelarsi davvero vincente se sviluppata con continuità.

Oltre alla nuova linea Pro però sono state presentate anche altre soluzioni a partire dallo ZenBook S, una versione ultracompatta con display da 13 pollici che spicca tra tutti per la sua autonomia che dovrebbe raggiungere addirittura le 20 ore a detta dell’azienda. Seguono i nuovi ZenBook in versione da 13, 14 e 15 pollici, per la prima volta con cornice ultrasottile dello schermo e nuova cerniera ErgoLift, che solleva la base rendendo più ergonomica la tastiera e più arieggiato il notebook, oltre ad enfatizzare il comparto audio.

 

Infine, a completare la linea di nuovi prodotti, arrivano anche due modelli ZenBook Flip, notebook convertibili rispettivamente da 13 e 15 pollici.