Il deputato dem Michele Anzaldi ha presentato una interrogazione ai ministri delle Finanze e delle Infrastrutture chiedendo di "stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi considerate le difficili condizioni economiche della compagnia", commissariata dalla scorsa primavera. Fonti dell'azienda: "Volo di linea senza costi aggiuntivi. Così si rafforza il brand"
Il volo Alitalia Linate-Catania con il brand “Ferragnez” e il gate riservato agli invitati del cantante Fedez e della influencer Chiara Ferragni, che si sposano sabato a Noto, finiscono al centro di una interrogazione parlamentare e di un esposto del Codacons. Il deputato dem Michele Anzaldi ha presentato venerdì un’interrogazione a risposta orale ai ministri delle Finanze e delle Infrastrutture chiedendo a Giovanni Tria e Danilo Toninelli di “stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi considerate le difficili condizioni economiche della compagnia”, che come è noto è commissariata dalla primavera del 2017 dopo il fallimento di un tentativo di ricapitalizzazione e per la quale l’esponente M5s auspica una nuova nazionalizzazione.
“Come riportato da alcuni organi di stampa Alitalia risulta essere sponsor del matrimonio”, scrive Anzaldi. “Come strategia di marketing l’iniziativa appare assolutamente irriguardosa rispetto al danaro pubblico investito per evitare il fallimento della compagnia aerea”. Alitalia “è una compagnia aerea alla quale il Paese è profondamente legato e che negli ultimi 10 anni i contribuenti italiani hanno sostenuto per evitare il fallimento. È uno dei dossier più delicati del prossimo autunno, considerate le prospettive di una azienda commissariata che occupa 12mila addetti”, continua l’interrogazione. L’associazione per la tutela dei consumatori dal canto suo ha annunciato che intende “presentare un esposto all’Enac affinché verifichi la correttezza dell’operato sia dell’aeroporto di Linate, sia di Alitalia” e “se le decisioni dello scalo di Linate e di Alitalia abbiano avuto ripercussioni sui passeggeri ed eventuali costi a carico della collettività”.
Dalla compagnia fanno sapere che non si è trattato di una sponsorizzazione, bensì di un “accordo commerciale” in base al quale un volo di linea (che quindi sarebbe partito comunque e non ha comportato costi aggiuntivi) è stato riservato alla coppia e ai suoi ospiti a condizioni di favore in cambio del ritorno di immagine legato alla diffusione di foto e video del viaggio sui canali social della coppia. Un’operazione di rafforzamento del marchio che fa leva, spiegano da Alitalia, sul fatto che la Ferragni ha 14 milioni di follower su Instagram e il rapper 6 milioni.