“La nostra storia è finita più di un anno fa, ma lui mi perseguita con telefonate e incursioni sotto casa, ho paura. Lui non è un uomo violento, ma ho paura che possa scattare qualcosa di brutto. Mio figlio adesso andrà a lavorare a Milano e sarò sola, come farò? La situazione sta diventando pericolosa“. In un’intervista a TgCom24, Serena Grandi si sfoga e racconta la difficile situazione che sta vivendo a causa dell’ex compagno Luca Iacomoni.
L’attrice, rilanciata dal Grande Fratello Vip, spiega che i primi problemi sono nati proprio durante la sua partecipazione al reality di Canale 5, quando parlò dell’omosessualità del figlio: “Lo feci per dire alle altre mamme di accettare i propri figli per come sono, senza buttarli fuori di casa. Da lì sono cominciate le ingiurie continue nei confronti di Edoardo. Per me, che da sempre difendo i diritti degli omosessuali, sono state peggiori di qualsiasi altra violenza. Mi sono sentita raggirata. Quel reality mi è servito a farmi guardare dentro”.
“Sono molto provata. Ho cercato di tenerlo a freno – continua Serena -, ma non ci sono riuscita. Ho dovuto ricorrere a un legale, con tanto di denuncia dai carabinieri. Non parlo di violenza fisica, ma telefonate giorno e notte e messaggi e infinite mail. Ho tenuto tutto, le forze dell’ordine mi hanno detto che avevano bisogno di prove. Ora c’è un ordine di restrizione, con tanto di querela ed esposto”.
“Da tempo le cose tra noi non funzionavano – prosegue – sono una donna indipendente, una guerriera e mi sono resa conto che avevo al mio fianco un uomo senza gli attributi. La verità è che non accetta la fine di questa storia, e sono tanti gli uomini che non se ne fanno una ragione, ma perché? La mia è una battaglia anche per tutte le donne che stanno vivendo il mio stesso dramma, so cosa significa vivere nell’incubo, senza contare gli avvocati, i sold”.