Dopo quasi vent’anni torna in tv “Sgarbi Quotidiani”, non una semplice indiscrezione ma un vero e proprio annuncio del famoso critico d’arte. A La Zanzara su Radio 24 ha parlato della nuova edizione del programma andato in onda su Canale 5 dal 1992 al 1999, subito dopo il Tg5 e prima dell’atteso appuntamento quotidiano con Beautiful. Una striscia di quindici minuti con Sgarbi al centro della scena alle prese con l’argomento del giorno, spesso politico, con il suo stile polemico e dai toni urlati.
“Fu Maurizio Costanzo a chiuderlo quando era direttore di Canale 5 dopo Giorgio Gori. Valutò che i rischi delle querele erano tali da consigliare la chiusura. Questa volta ho parlato con Berlusconi e gli ho detto ‘registrano prima, così possiamo tagliare quello che è suscettibile di querela‘”, ha dichiarato nel programma di Giuseppe Cruciani e David Parenzo per poi sottolineare che “le querele erano sessanta a mio carico e quaranta a carico loro. E molte le ho vinte.”
Questa volta Sgarbi Quotidiani andrebbe in onda sulla nuova Rete 4, la cui linea editoriale è ormai legata all’informazione. Secondo l’opinionista si starebbe valutando l’ipotesi di una messa in onda nel suo storico orario alle 13.30 oppure alle 20.30. Nell’access prime time la quarta rete del Biscione trasmette già Stasera Italia con Barbara Palombelli, a meno che non si riduca la durata della soap opera Tempesta d’amore o si inglobi lo spazio, in formato ridotto, all’interno del programma della conduttrice di Forum.
La trasmissione aveva avuto negli anni due riedizioni con diversi titoli (Liberi Sgarbi Quotidiani e Sgarbi & quotidiani) su Odeon Tv e 7 Gold. La versione originale si presentava con uno studio quasi asettico e con un quadro in bella vista, in scena solo il conduttore e il suo assistente Abramo Orlandini che si limitava ad annunciare il tema del giorno. L’esperimento, non ancora confermato da Mediaset, funzionerà a distanza di anni? Il critico d’arte in questo periodo è impegnato con la politica: è stato eletto lo scorso 4 marzo come deputato tra le fila di Forza Italia ed è sindaco di Sutri, paese in provincia di Viterbo.