Gli occupanti sgomberati ieri dall’ex palazzo Alitalia a Sesto San Giovanni hanno trovato una nuova sistemazione a Milano, nella Torre Ligresti di Musocco. E il caso è diventato terreno per lo scontro politico tra gli amministratori del Comune guidato da Beppe Sala e quelli della Regione a trazione leghista. Con l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato che accusa l’assessore comunale alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino di proteggere chi occupa e Majorino che, interpellato dal fattoquotidiano.it, contrattacca definendolo “mandante politico” delle occupazioni abusive.

Il collettivo: -“Aldo Dice 26×1 ha occupato la torre Ligresti numero 3. È la nostra voglia di vivere bene ciò che è abbandonato e inutilizzato”, ha annunciato su Facebook il collettivo ‘Residence sociale Aldo Dice 26×1‘, che accoglie oltre 200 persone in emergenza abitativa, tra cui gli sgomberati di Sesto. Si tratta, appunto, di una delle tre torri con il nome dell’immobiliarista scomparso a maggio in zona Musocco – nord-ovest di Milano – tra le vie Stephenson, Polonia e Val Formazza, un palazzone anni’80 abbandonato da una ventina d’anni.

De Corato e Majorino, botta e risposta – E De Corato, assessore regionale alla sicurezza ed ex vicesindaco di Milano,  coglie l’occasione per attaccare direttamente la giunta Sala sulla questione abusivi. “Terza occupazione da parte degli attivisti di Aldo dice 26×1 nel giro di pochi giorni. Ieri, finalmente, i 200 occupanti sono stati sgomberati dall’ex palazzo di Alitalia, peccato però che da qui, sono potuti tornare indisturbati in via Oglio (la sede del progetto Aldo Dice, in zona Corvetto a Milano, ndr), che è servita da base per pianificare l’ultimo colpo, quello alla torre di via Stephenson occupata questa notte”, ha detto. Per poi aggiungere: “Chi occupa abusivamente si sente protetto da Majorino (assessore alle Politiche Sociali, ndr) e Scavuzzo (vicesindaco e assessora alla sicurezza), così continuano a farlo, perché sanno che tanto non potrà mai succedergli niente”. Contattato dal fattoquotidiano.it Majorino risponde: “De Corato è il mandante politico delle occupazioni abusive, perché è responsabile della gestione disastrosa degli alloggi di Aler. Non ci interessano le sue solite sparate, ci stiamo preoccupando di dare una sistemazione alle famiglie con bambini”. E a questo proposito comunica: “Abbiamo a disposizione alloggi temporanei per 40 nuclei familiari, forse anche di più. Non vogliamo che i bambini dormano in mezzo alla strada“.

Rabaiotti: con noi 700 abusivi in meno – L’occupazione è avvenuta in tutta fretta nella notte. I nuovi inquilini del palazzo hanno dovuto impegnarsi in una profonda pulizia degli spazi. Già questa mattina l’assessore alla casa di Milano, Gabriele Rabaiotti, parlando con una delegazione del collettivo, aveva garantito la disponibilità di alloggi temporanei per 40 famiglie con minori a carico o situazioni di particolare difficoltà. “Si tratta di soluzioni temporanee – ha detto – come alberghi convenzionati, residenze sociali e locazioni concordate transitorie di massimo 18 mesi. Le domande di casa popolare in deroga presentate dalle famiglie verranno verificate dalla commissione: se ne hanno il diritto, potranno ottenerne una”. Parlando ad una conferenza stampa del Comune, Rabaiotti ci ha tenuto a precisare che sotto la gestione comunale degli alloggi popolari (attraverso la società MM) “il numero di occupanti abusivi è diminuito di 700 unità“, mentre negli alloggi gestiti da Aler (la società che fa capo alla Regione) “la crescita delle occupazioni è esponenziale. Il ministro Salvini farebbe bene a fare qualche considerazione in merito”, ha concluso.

Resta da vedere quale sarà l’atteggiamento del Comune di fronte alla nuova occupazione. “Considerati anche i precedenti incontri, ci aspettiamo dal comune di Milano un atteggiamento più comprensivo di quello tenuto dal sindaco di Sesto”, ha detto Walter Gelli, coordinatore del collettivo. E l’assessore Majorino anticipa: “Faremo il punto a breve, mi auguro che tutti manterremo il sangue freddo“.

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