Televisione

Codice, su Rai1 l’ultima puntata: “La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di fare politica?”

Una puntata dedicata alla politica con reportages dai Paesi più tecnologicamente avanzati dove si sperimentano le politiche digitali

La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di fare politica? Democrazia digitale o dittatura digitale? Sono queste le domande da cui parte Codice, in onda con l’ultima puntata il 6 settembre alle 23.30 su Rai 1 . Una puntata dedicata alla politica con reportages dai Paesi più tecnologicamente avanzati dove si sperimentano le politiche digitali. In apertura la dittatura dell’algoritmo: il reportage dal primo villaggio cinese in cui si sta sperimentando il Social Credit, un sistema che ricorda il celebre episodio della serie tv BlackMirror in cui ad ogni cittadino viene dato un punteggio in base ai suoi comportamenti rilevati da social, webcam e algoritmi. Si parte da mille punti.

Se si scende sotto i 500 il discredito sociale si farà sentire: nessuna possibilità di comprare un biglietto aereo, difficoltà sul lavoro, perdita degli amici e difficoltà a fidanzarsi e sposarsi. A seguire, un esempio di segno opposto: Taiwan, dove la transgender Audrey Tang, Ministra digitale, sta sperimentando l’Open government tra petizioni e approvazione da parte dei cittadini delle leggi prima che vengano approvate tramite piattaforma. Sul potere dei dati e delle aziende tech abbiamo intervistato in esclusiva Martin Sorrell, il manager più pagato d’Inghilterra, per trent’anni alla guida della società più importante nel panorama pubblicitario, da lui fondata e lasciata da pochi mesi: WPP.

Reportages dall’Islanda, dove il partito dei Pirati, nato sul web, dopo aver raggiunto il potere non è riuscito a formare un governo; da Israele, dove siamo andati a capire come funzionerà il computer quantistico dopo che Nethanyau ha detto di voler investire tutto sulla quantistica per aumentare il potere di Israele; dalla Russia, dove Putin punta sull’ Intelligenza Artificiale nel nuovo incubatore di Skolkovo; da Parigi, dove siamo entrati in Station F, il più grande incubatore di startup del mondo.

Ma quali sono le conseguenze possibili, per il destino delle economie globali, di questa politica tutta digitalizzata? E inoltre, quali influenze produce tutto questo sulle scelte dei singoli paesi? Sarà possibile progettare un modello di sviluppo che garantisca un progresso armonioso tra nazioni? E quale ruolo avranno i super computer quantistici che, dalla fase di progetto, sono passati ormai alla fase di sperimentazione in molti centri di ricerca mondiali? In studio, esperti di segno opposto. Conduce Barbara Carfagna, Regia Luca Romani, sutori Barbara Carfagna, Giuseppe Giunta, Massimo Cerofolini, consulenza Arturo Di Corinto.