“Dolores O’Riordan è morta annegata nella vasca da bagno in seguito a un’intossicazione da alcool“. Questo il responso del West London Coroner come si legge su The Guardian. Dalle indagini la cantante dei Cranberries, che oggi avrebbe compiuto 47 anni, aveva bevuto molto prima di essere trovata morta poco dopo le 9 del 15 gennaio nella camera 2005 dell’hotel Hilton a Park Lane, a Londra. Il suo livello di alcool era di 330 mg per 100 ml di sangue, più di quattro volte il limite legale per la guida (80 mg).
La O’Riordan, che aveva dovuto cancellare un tour con i Cranberries a causa di un problema alla schiena, si trovava a Londra per una sessione di registrazione. È stata trovata nella vasca piena d’acqua, con la faccia rivolta in giù. L’artista aveva anche fumato molte sigarette e preso dei farmaci. Una relazione post mortem del dottor Adam Combe ha concluso che è annegata a causa dell’intossicazione da alcool. Si tratta dunque di una morte accidentale non di un suicidio come si era ipotizzato. Il medico legale Shirley Radcliffe ha dichiarato: “Non ci sono prove che questo sia stato qualcosa di diverso da un incidente. Non c’era intenzione, la sua morte sembra essere solo un tragico incidente”. D’altra parte la Corte era a conoscenza del suo disturbo bipolare e dei suoi problemi con l’acool. Nata a Limerick, in Irlanda, il 6 settembre del 1971, era la più giovane di sette figli. Era entrata a far parte dei Cranberries nel 1990. Dopo lo scioglimento della band nel 2003 e una breve carriera da solista, nel 2009 i Cranberries tornano insieme. Nel 2017 la band aveva pubblicato ‘Something Else’, ma era stata costretta a cancellare le date del tour in Europa e Nord America a causa della cattiva salute di O’Riordan.