In preda alla nostalgia tra foto, video e vocali che hanno scandito momenti di vita, rincorrendo la scimmia della gelosia in mezzo a dialoghi notturni con ex fidanzati ed ex fidanzate o navigando con la bandiera della curiosità tra i gruppi più stravaganti: qualunque fosse il vento a spingere le vele, il viaggio tra le vecchie chat WhatsApp è un must a cui tutti abbiamo ceduto e da cui non ci vorremmo separare. Non vorremmo, appunto.
Perché gli ultimi accordi con Google e con l’aggiornamento in arrivo, l’app di messaggistica mette nuove regole all’archiviazione dati che fanno tremare gli utenti più sbadati. Chi usa WhatsApp su un dispositivo Android, da qualche tempo a questa parte ha a disposizione uno spazio di conservazione fornito gratuitamente dal servizio di cloud computing di Google. Una sorta di stanza di 4 metri per 4 dove poter ammassare tutti i propri dati stando attenti, ovviamente, alla capienza che, fino ad oggi, era limitata.
Dal 12 novembre tuttavia questo spazio di memoria diventerà illimitato e permetterà ai backup di non sottrarre alcuno spazio alla quota di archiviazione totale del propri account Google Drive. Figata? Ni. Perché il sacrificio necessario è che tutte le conversazioni, e quindi i relativi media inviati, risalenti a più di un anno a partire dal 12 novembre (data di release) che non saranno salvate in backup verranno automaticamente e irrimediabilmente cancellate.
La “pulizia” nasce come un servizio volto a far sorridere i milioni di utenti sempre più bramosi di memoria digitale ma il dettaglio delle chat cancellate se non backuappate entro il 12 novembre era passato inosservato rischiando così di dare un netto colpo di spugna ai ricordi di molti utenti. Google ha già notificato ai suoi clienti la modifica ma lo stesso WhatsApp, sul suo sito ufficiale, ha messo a disposizione le giuste istruzioni per creare un backup Google Drive, gestirlo e ripristinarlo su un altro dispositivo nel caso perdessimo il telefono o lo cambiassimo. Basterà seguirli scrupolosamente e tutte le chat “storiche” che affollano il nostro WhatsApp saranno salvate. La novità non interesserà ovviamente gli utenti iPhone che utilizzando iCloud per archiviare i backup di WhatsApp. I nostalgici, i gelosi e i curiosi possono dunque continuare a gioire: a patto che facciano un upgrade del livello di attenzione.