Politica

Forum Ambrosetti, il capo dello Stato Sergio Mattarella: “Riaffermare valori dell’Europa, Italia saldamente in Ue”

Il capo dello Stato ha sottolineato poi l’importanza delle elezioni europee del prossimo anno, definendolo "massimo momento di espressione della sovranità dei popoli dell’Unione"

“È indispensabile riaffermare i valori fondamentali alla base delle libere scelte che hanno portato all’Unione europea libertà, stato di diritto, democrazia, uguaglianza, solidarietà, rispetto della dignità umana”. A dirlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove ha voluto sottolineare che “è questa la prospettiva in cui è saldamente collocata l’Italia“. Il capo dello Stato ha sottolineato poi l’importanza delle elezioni europee del prossimo anno, definendolo “massimo momento di espressione della sovranità dei popoli dell’Unione” e ha ricordato che “dobbiamo compiere scelte fondamentali su politiche e istituzioni; dal bilancio comune alla governance economica dell’area euro”.

“Le istituzioni europee e nazionali debbono lavorare insieme per rispondere alle esigenze dei cittadini e soggetti economici e sociali” ha detto ancora il presidente della Repubblica, precisando che vanno garantiti “libertà in un mondo aperto e allo stesso tempo coesione e solidarietà; presupposti per proseguire il cammino di pace, democrazia e sviluppo assicurato dall’integrazione del continente in questi sessant’anni, estendendolo, auspicabilmente, oltre i suoi confini”. La “società civile dei paesi europei – ha sottolineato ancora Mattarella – chiede più sicurezza, in un contesto internazionale così profondamente perturbato, più equità, più condivisione delle responsabilità”.

“Una casa comune solida e ben gestita costituisce il più efficace antidoto contro antistoriche spinte dissociative” ha proseguito. “I governi hanno l’onere di contribuire con atteggiamenti e proposte costruttive a garantire il miglior funzionamento dell’Unione, aggiornandone le priorità”, ha aggiunto il Capo dello Stato. “La posta in gioco è molto elevata: un’Europa all’altezza delle sfide che i popoli hanno dinanzi – ha concluso Mattarella – è la soluzione adeguata per evitare ai singoli paesi di scivolare nell’irrilevanza e per consentire loro, invece, di partecipare autorevolmente alla stesura di nuove e più appropriate regole internazionali”.