Il 12 settembre si terrà l’attesissima conferenza Apple durante la quale sarà svelata la nuova generazione di iPhone. Il Keynote – così vengono chiamati questi eventi dell’azienda di Cupertino – di settembre ha storicamente catalizzato l’attenzione mediatica del settore hi-tech. Questa volta l’attesa è rivolta soprattutto a quello che dovrebbe essere lo smartphone economico della società guidata da Tim Cook, probabilmente pensato per mettere le mani su nuovi segmenti di mercato.
Stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe chiamarsi iPhone XC ed essere posizionato attorno ai 699 dollari negli Stati Uniti. Una cifra di per sé sostenuta, ma più contenuta rispetto agli standard a cui ci ha abituati Apple in questi anni. L’azienda di Cupertino non ha però alcuna intenzione di abdicare nella fascia dei top di gamma, e ci si attende di vedere anche iPhone XS e XS Plus, evoluzioni naturali dell’attuale iPhone X.
Ma in che modo sarà possibile contenere i costi di iPhone XC? Con alcune rinunce da un punto di vista tecnico: Apple dovrebbe infatti adottare uno schermo LCD da 6.1 pollici per questo modello anziché abbracciare la tecnologia OLED. In secondo luogo, è molto probabile la presenza di una singola fotocamera posteriore invece che optare per due sensori com’è tanto in voga oggi nel settore smartphone. Infine, l’azienda di Cupertino dovrebbe eliminare anche il 3D Touch, ovvero la tecnologia che consente di avere accesso ad azioni rapide attraverso una pressione prolungata del display.
Gli analisti ripongono enormi speranze su questo ipotetico iPhone XC. Secondo KGI Securities, azienda specializzata nelle indagini di mercato con particolare attenzione al settore hi-tech, l’iPhone XC potrebbe toccare i 100 milioni di unità vendute entro il 2018, trasformandosi in un vero e proprio successo commerciale. Numeri che, se confermati, lo porterebbero da solo a rappresentare il 50% delle vendite di smartphone dell’azienda di Cupertino nel corso del nuovo anno fiscale.
Discorso differente per iPhone XS e XS Plus. In questo caso si parla di prezzi a partire, rispettivamente, da 899 e 999 dollari, con tutto il meglio della tecnologia Apple: schermo OLED da 5.8 e 6.5 pollici, fino a 512 GB di memoria interna, un aumento del 40% delle prestazioni grafiche rispetto ad iPhone X, con l’azienda di Cupertino che potrebbe strizzare l’occhio al particolare settore degli smartphone da gaming, cioè pensati per dare il meglio con i videogiochi.
Un aspetto dovrebbe essere comune a tutti e tre i modelli, ovvero il design. Apple dovrebbe puntare a un lato estetico derivato direttamente da iPhone X, con cornici ridotte all’osso e il tanto chiacchierato notch, ovvero la “tacca” posizionata in alto sulla parte anteriore che ospita vari sensori e la fotocamera per i selfie e il Face ID (riconoscimento del volto). Si tratta comunque di indiscrezioni, che avremo modo di verificare nel corso dell’evento di mercoledì.
Il Keynote del 12 settembre però non dovrebbe essere dedicato solo agli iPhone. È molto probabile infatti la presentazione di Apple Watch Serie 4, ovvero la nuova versione dello smartwatch dell’azienda di Cupertino. In questo caso, non dovrebbe esserci una rivoluzione rispetto alla Serie 3, con le maggiori novità rappresentate dalle funzioni per la salute (una misurazione più accurata del battito cardiaco e del monitoraggio del sonno). Probabile anche la riduzione delle cornici dello schermo, che consentirebbe di diminuirne le dimensioni generali a parità di diagonale.
La grande curiosità relativa ad Apple Watch Serie 4, soprattutto per noi italiani, ruota attorno alla versione LTE, ovvero quella con connettività cellulare. La controparte della Serie 3 non è mai stata commercializzata ufficialmente nel nostro Paese, fondamentalmente a causa dello scarso supporto da parte degli operatori telefonici. Grazie a una SIM virtuale detta e-SIM, questo smartwatch può funzionare ovunque anche senza un iPhone collegato.
Questo vuol dire, ad esempio, ricevere telefonate e messaggi senza dover portare con sé l’iPhone. La e-SIM infatti consente di replicare il proprio numero personale della SIM fisica, dando di fatto un senso ancora più compiuto al concetto di smartwatch. Anche in questo caso, occorrerà attendere l’evento del 12 settembre per avere un quadro più chiaro dei piani commerciali dell’azienda di Cupertino.
Infine, impossibile non citare iOS 12. La nuova versione del sistema operativo per smartphone e tablet targato Apple sarà infatti installata di default sui nuovi iPhone, per poi essere pubblicata nei giorni successivi su tutti i dispositivi compatibili. Al di là delle nuove funzioni, che avremo modo di approfondire, il focus dovrebbe essere sul miglioramento della stabilità e delle prestazioni, a beneficio in particolare dei modelli meno recenti.
In ogni caso, Apple non è nuova a colpi di scena. Chissà che il Keynote possa regalarci anche un nuovo iPad Pro, oppure una nuova versione degli auricolari wireless AirPods. Appuntamento dunque a mercoledì 12 settembre alle ore 10:00 della costa Ovest degli Stati Uniti, ovvero le 19:00 ora italiana.