Pizza gratis per il resto della vita? Basta tatuarsi sul proprio corpo il logo di Domino’s Pizza. La “promozione” eccezionale della catena statunitense di consegna pizze a domicilio è stata promossa dalla sua sede a Mosca, in Russia, pochi giorni fa, e in nemmeno 120 ore è stata bloccata per eccesso di partecipanti. Già, perché come riporta la BBC online, la quantità di fotografie inviate su tutti i canali social possibili ha superato in un amen le 350 unità dell’offerta lancio che prevedeva una scadenza per i partecipanti addirittura al 31 ottobre 2018.
Il 31 agosto scorso è stato pubblicato l’annuncio sulla pagina Facebook Domino’s Pizza Russia. “Le condizioni sono estremamente semplici”, c’era scritto nelle istruzioni online. “Fatti un vero tatuaggio con il nostro logo in un punto visibile del corpo, pubblica una fotografia su un social network (Instagram, Facebook o VKontakte) con l’hashtag #dominosnavsegda, infine vieniti a ritirare il certificato della vittoria e goditi la pizza gratis per il resto della vita”. A dire il vero il regolamento prevedeva un massimo di 100 pizze all’anno per i rimanenti anni da vivere, ma la piccola differenza quantitativa non ha scoraggiato i russi affamati di pizza.
I tatuaggi a forma di tassello rettangolare del domino, con due cerchietti in un quadratino e un cerchietto nell’altro, proprio come li inventò nel 1968 il creatore del marchio e della catena Tom Monaghan, non hanno smesso di arrivare uno dietro l’altro, tra braccia, spalle e gambe tatuati. Una valanga di richieste che ha costretto Domino’s ad intervenire con un post su Facebook dove è stato pubblicato un cartello rosso con scritto Stop. Sempre secondo la BBC, il primo a rimanere fuori dal bonus premio eterno è stato tal John Adamovsky, che pochi minuti dopo la chiusura della promozione ha spedito il suo tatuaggio bello colorato sul collo del piede.
Ma Domino’s Pizza made in Russia non si è di certo tirata indietro: un certificato anche per John. Molte anche le foto dei vincitori che si bullano online dei loro bonus vinti e delle pizze arrivate a casa dopo la vittoria. Una curiosità: siamo andati a sbirciare quali pizze inviano a casa a Mosca. Ebbene non ci sono l’Atomica, la pizza pazza del pizzaiolo, e nemmeno la 4 stagioni, però si può scegliere tra la pizza Carbonara, la pizza russa (bacon, manzo, patate) e la mitica hawaiana che solo i grandi pizzaioli contemporanei sanno creare con il giusto mix tra prosciutto cotto e ananas