Cucina

New York, tutti pazzi per il prosciutto di anguria affumicata: 75 dollari per assaggiarlo (ma è tutto esaurito fino a novembre)

"Vogliamo venderlo e continueremo a farlo", ha dichiarato l'ideatore. "Ma di sicuro non apriremo un fottuto chiosco di angurie affumicate, questo sicuramente no"

di Ilaria Mauri
New York, tutti pazzi per il prosciutto di anguria affumicata: 75 dollari per assaggiarlo (ma è tutto esaurito fino a novembre)

Sembra proprio il classico arrosto al forno. Sul tagliere pronto per essere affettato, ben abbrustolito fuori, tenero e succulento, un po’ al sangue, dentro. Con tanto di foglie di rosmarino sopra. A vedere come si affetta facilmente fa venire l’acquolina in bocca. Un nuovo prelibato taglio di carne? Nient’affatto. È anguria affumicata. O meglio, il prosciutto di anguria affumicata di Duck’s Eatery, un ristorante nell’East Village di New York. Questo curioso cibo è l’ultima invenzione dello chef Will Horowitz e ha letteralmente conquistato la Grande Mela. Sia nel suo aspetto esteriore che quando viene affettato infatti, lo “smoked watermelon ham” assomiglia incredibilmente alla carne tanto che il video mentre viene affettato è diventato virale sul web, con più di 100 milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Roba da mettere in crisi carnivori e vegetariani.

Per assaggiarlo ci vogliono 75 dollari e tanta pazienza: il prosciutto d’anguria infatti è già tutto esaurito fino a novembre. Le prenotazioni al ristorante specializzato in prodotti affumicati sono schizzate alle stelle dopo che i video del “prosciutto di anguria affumicata” sono diventati virali sui social: “Riceviamo una richiesta ogni due minuti“, ha raccontato lo chef Horowitz. “Ho dovuto impostare una risposta automatica sulla nostra e-mail”. Il motivo? La lunga preparazione del cocomero. Cucinarlo richiede infatti un processo molto lento: ci vogliono da 4 a 6 giorni per farlo asciugare e circa 8 ore per affumicarlo, prima che sia possibile rifinirlo in una padella.

Poi, lo spazio del ristorante è poco e Horowitz dice che non riesce a produrne più di due alla volta: anche per questo ha dovuto bloccare le prenotazioni. Per lui è stato un successo davvero inaspettato: l’intento iniziale di Horowitz non era quello di ottenere grandi profitti grazie alla stranezza del piatto, quanto quello di sperimentare e proporre alternative “naturali” alla carne. “Vogliamo venderlo e continueremo a farlo”, ha dichiarato l’ideatore. “Ma di sicuro non apriremo un fottuto chiosco di angurie affumicate, questo sicuramente no”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.