Autonomia fino a 5 volte superiore rispetto al passato grazie allo Snapdragon Wear 3100, il processore con il quale la statunitense Qualcomm promette di inaugurare una nuova era per gli smartwatch. Brand come Fossil, Louis Vuitton e Montblanc sono già al lavoro sui propri orologi smart.
Snapdragon Wear 3100 è il nuovo processore targato Qualcomm creato ad hoc per gli smartwatch. Il gigante di San Diego è pronto a rivoluzionare il settore dei dispositivi indossabili intervenendo su quelli che, da sempre, sono i punti deboli dei wearable, primo fra tutti la scarsa autonomia. A differenza del passato però, lo sforzo di natura tecnica sarà supportato questa volta da numerosi e prestigiosi partner.
Da un punto di vista tecnico la grande novità è la presenza di un co-processore definito “ultra-low power”, proprio per il risparmio energetico. Il salto in avanti in termini di autonomia, secondo Qualcomm, sarà epocale. Se oggi, in media, uno smartwatch con GPS e monitoraggio del battito cardiaco attivi (durante le sessioni sportive) è in grado di rimanere acceso per circa 3 ore, con Snapdragon Wear 3100 sarà possibile raggiungere addirittura 15 ore.
Ragionando in percentuale, rispetto allo Snapdragon Wear 2100 (il predecessore del 3100), l’azienda statunitense parla di un consumo energetico inferiore del 49% in relazione all’uso del GPS, del 43% per il riconoscimento vocale, del 35% per l’aggiornamento in tempo reale dell’orario. Ovviamente, si tratta di dati che andranno poi verificati sul campo, ma sulla carta il nuovo SoC (System-on-a-chip) Qualcomm fa davvero impressione.
L’azienda ha inoltre voluto avvicinare il più possibile gli smartwatch all’esperienza offerta da un orologio analogico. Ecco dunque la possibilità del display always-on (sempre acceso), senza che questo abbia un particolare impatto sull’autonomia grazie al lavoro del co-processore. Abbiamo avuto modo di vedere dal vivo alcuni esemplari di pre-produzione equipaggiati proprio con lo Snapdragon Wear 3100, ed effettivamente la sensazione è stata quella di essere di fronte a veri e propri orologi.
Infine, c’è la questione dei partner. Con i numeri di vendita sempre crescenti del mercato smartwatch, i grandi brand della moda (Emporio Armani, Mont Blanc, Louis Vuitton, solo per citarne alcuni) sono pronti a essere sempre più attivi nel settore, grazie anche alla sempre più stretta partnership tra Qualcomm e Google.
Snapdragon Wear 3100 sarà infatti montato a bordo degli smartwatch basati su WearOS, la versione di Android per i dispositivi indossabili. Qualcomm ha già avviato la produzione di questa nuova piattaforma hardware e, probabilmente, già nella seconda metà del 2018 potrebbe cominciare la nuova era degli orologi smart.