Secondo Il Giornale il consenso unanime, mentre lo scandalo per le presunte molestie sessuali è sospeso, potrebbe portare la Argento verso la riconferma
Pochi giorni fa nel corso della conferenza stampa di presentazione di X Factor Nils Hartman, director of Original Productions Sky Italia, aveva ufficializzato l’esclusione di Asia Argento: “Manca un giudice. Qualcosa è stato detto. Abbiamo deciso, in accordo con Asia, di non farla partecipare ai Live, per tutelare i ragazzi e la gara, perché il caso nato avrebbe falsato la gara. La nostra priorità è quella di fare una competizione per i cantanti. Il quarto giudice sarà annunciato più avanti. Manderemo in onda le audizioni così come sono, con lei”.
Poi il debutto che avevamo definito “Asiacentrico”: dura e morbida allo stesso tempo, commossa e nel ruolo. Una sorpresa per il pubblico e per gli addetti ai lavori con una pioggia di commenti positivi per il suo esordio. Il paradosso di una promozione piena a un giudice già ex prima dell’inizio. Il talent ha preso il via e si attende il nome del sostituto, nelle scorse settimane si sono fatti avanti molti artisti (“Tante donne“, ha spiegato Mieli di Fremantle) e sono stati fatti numerosi provini per scegliere chi siederà in giuria nei live di ottobre.
Sfera Ebbasta nelle scorse ore è sembrato in pole position ma dalle parti di Sky si starebbero vivendo momenti di incertezza. Tanto che il Giornale titola: “E se tornasse Asia Argento?”. Un colpo di scena e soprattutto un cambio di strategia importante. Il consenso unanime, mentre lo scandalo per le presunte molestie sessuali è sospeso, potrebbe portare la Argento verso la riconferma. Non essendoci novità significative dal punto di vista dello scandalo che ha travolto l’attrice come potrebbe Sky giustificare il dietrofront?
Può essere sufficiente la buona performance per azzerare la decisione di soli pochi giorni fa? A difendere a spada tratta l’ex moglie di Morgan è stato Manuel Agnelli: “Sono addolorato perché sono amico suo. Sono convinto che Asia sia facile da attaccare, sia fragile e abbia degli scheletri nell’armadio. La situazione è arrivata a vertici pericolosi perché il New York Times non è un tribunale e non si possono fare processi così. Asia ai casting ha fatto molto bene e alla giuria faceva bene. Sarebbe stato interessante avere lei al tavolo ai live, perché avrei potuto fare un discorso musicale diverso, perché lei è più affine a me.”
Fedez aveva invitato i vertici alla cautela sulla scelta del nuovo giudice, visto da molti come uno stop proprio a Sfera Ebbasta: “A proposito di Asia Argento volevo dire che spero che il quarto giudice sia scelto per aiutare i ragazzi e non per fare mero spettacolo.” Cosa deciderà la tv satellitare? Manca sempre meno all’annuncio.