È di qualche giorno fa la notizia che Carlo Cottarelli sarà ospite fisso di Fabio Fazio nel suo programma Che tempo che fa, in onda dal 23 settembre su Rai3. Una partecipazione talmente esclusiva che l’economista cremonese ha dovuto declinare l’invito di Bianca Berlinguer al suo Cartabianca, ripartito martedì 11 settembre sempre sulla Rai. Ma fonti interne a Ilfattoquotidiano.it parlano di una deroga al contratto dell’ex commissario straordinario della spending review del governo Letta che, nel caso in cui venisse invitato, gli permetterebbe di partecipare ad un altro programma televisivo.

Il programma in questione è DiMartedì, condotto dal giornalista Giovanni Floris e in onda su La7 tutti i martedì. Non solo, quindi, la deroga al contratto permette la partecipazione di un ospite esclusivo Rai ad un’altra emittente, ma il programma in deroga è proprio il diretto concorrente di una trasmissione Rai. La stessa a cui Cottarelli non ha paradossalmente potuto prendere parte per questioni contrattuali. Sia DiMartedì che Cartabianca vanno in onda lo stesso giorno della settimana, e per tutta la stagione passata hanno portato una avanti sfida a distanza. Una concorrenza ripartirà la prossima settimana con l’avvio della nuova stagione del talk show in onda su La7.

Prima etichettato come “anti-Salvini” dal quotidiano Libero – per via di quel riferimento di Fazio “a quell’atteggiamento di pancia che sta dilagando” – Cottarelli ha concesso proprio al quotidiano in questione alcune dichiarazioni. “Non sarò l’anti-Salvini, a Che tempo che fa sarò il più obiettivo possibile” ha affermato, sostenendo che il suo ruolo nel programma sarà di “osservatore: ascolterò ciò che dicono gli altri, cercherò di chiarire nel modo più equilibrato possibile alcuni temi che, spesso, non vengono spiegati bene” – primo tra tutti “i conti pubblici”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Direttiva copyright, un bene o un male? Cosa rischia ora il diritto d’autore in Europa

next
Articolo Successivo

Copyright, Pier Silvio Berlusconi: “Primo passo di civiltà. Di Maio? Non complichi mestiere già difficile”

next