Prove su strada

Opel Combo Life, la prova de Il Fatto.it – Oltre al lavoro, spazio alla famiglia – FOTO

Abbiamo provato per voi la quinta generazione del multispazio Opel, la prima da quando il marchio tedesco è passato sotto l'egida di PSA. L'impostazione è quella di un veicolo passeggeri, e non più solo di un mezzo commerciale

Dimenticate il classico pulmino da lavoro: per dar vita alla quinta generazione di Opel Combo, il punto di partenza è stato per la prima volta un veicolo passeggeri. Un modello sintesi di versatilità e praticità, per un gruppo (PSA) che ad oggi detiene ben il 30% del mercato di veicoli commerciali.

Entrambe le versioni, Life e Van, si possono avere a passo corto (4,4m) o a passo lungo (4,75m), sia a 5 che a 7 posti. L’impiego della nuova piattaforma EMP2 per la parte anteriore della vettura ha consentito di ridurre lo sbalzo e anche il peso complessivo, di 70 kg. Al centro del frontale è presente una grande griglia con il marchio della casa tedesca, alette cromate e nuovi fari a led. Infine le due porte scorrevoli donano al Combo una grande accessibilità, sfruttabile soprattutto negli angusti scenari urbani.

All’interno lo spazio non manca di certo: i sedili sono quasi tutti abbattibili, anche quello del passeggero anteriore, ottenendo un vano di carico lungo oltre 3 metri (con 2.126 litri di capienza) nella versione standard.

Interessante anche l’accessibilità al vano bagagli, con la possibilità di avere il lunotto posteriore apribile e, per la versione Van, il portellone sul tetto: il massimo della portata, sempre per il veicolo commerciale, è di ben 1.000 kg; e quando si sta per superare l’80% del peso consentito, l’indicatore di sovraccarico (opzionale) si illumina.

La caratterizzazione di vettura passeggeri del nuovo Combo si evince ancora di più dai numerosi ADAS, i sistemi di ausilio alla guida, che sono ben 19. Tra questi, la telecamera frontale con riconoscimento di pedoni e frenata di emergenza, il Lane Keep Assist, il cruise control adattivo, l’assistenza al parcheggio e il Flank Guard, per tenere sotto controllo l’area circostante durante le manovre a bassa velocità; infine, l’head up display per le informazioni rapide. Per il sistema di infotainment IntelliLink, c’è poi un nuovo touchscreen da 8” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.

Tra le motorizzazioni, il nuovo turbodiesel 1.5 (già conosciuto su Grandland X e Crossland X) in alluminio, omologato Euro6d-Temp con potenze da 75, 102 e 130 Cv: quest’ultima con cambio manuale a 6 rapporti e automatico a 8. Completa la gamma dei turbodiesel il 1.6 da 75 e 100 Cv, disponibile solo per la versione Van e omologato Euro6b; sempre per Van, la versione benzina 1.5 da 130 CV.

Tra i benzina, invece, c’è il PureTech 1.2 a 3 cilindri, con filtro antiparticolato, per ora disponibile solo con potenza di 110 Cv, che dal prossimo anno potranno diventare anche 130; cambio manuale a 6 velocità. L’offerta di lancio, valida fino al 31 ottobre, è di 16.900 euro. I prezzi di partenza sono 21.400 euro per il Life con motore benzina da 110 Cv e 14.400 euro per il Van con motore diesel 1.6.

OPEL COMBO – LA SCHEDA

Modello: Quinta generazione del veicolo commerciale Combo e prima ad essere sviluppata da una vettura passeggeri; disponibile nelle due varianti Life e Van.

Dimensioni: Lunghezza: entrambi i modelli hanno la versione standard a passo corto di 4,4 metri e XL a passo lungo di 4,75; Larghezza: 1,84 m per entrambi; Altezza: 1,84 per Life e 1,82 per Van.

Motori: PureTech 1.2 da 110 Cv; turbodiesel 1.5 da 75, 102 e 130 Cv, e, solo per Combo Van, 1.6 da 75 e 100 Cv.

Consumi omologati nel ciclo misto: da 4,1 l/100km a 5,8 l/100km

Emissioni di CO2: da 108 g/km a 133 g/km.

Ci piace: la parola d’ordine è chiaramente spaziosità, ma non manca il comfort, tanto negli interni quanto alla guida, grazie ai numerosi sistemi di assistenza.

Non ci piace: Il cambio è troppo spostato verso la plancia e non sempre facile da impugnare