Sul piccolo schermo non è necessario che qualcosa sia vero per funzionare è sufficiente che sia verosimile. Uomini e Donne sembra più realistico del Grande Fratello Vip o dell'Isola dei Famosi e recitato meglio del Segreto. E' una "docu-soap" che ripete i suoi ruoli chiari e netti
“La redazione lo sa” (cit) qual è il segreto del successo di Uomini e Donne. Ogni giorno alle 14.45 si sintonizzano su Canale 5 più di due milioni e mezzo di telespettatori e il ritorno in onda non ha fatto eccezione con circa il 22% di share. Dopo più di vent’anni, un caso raro. Cosa rende il date show di Canale 5 un appuntamento immancabile? “E’ trash”, “E’ tutto finto”, “Il pubblico cerca queste bassezze”: il coro si sente da lontano.
Sul piccolo schermo non è necessario che qualcosa sia vero per funzionare è sufficiente che sia verosimile. Uomini e Donne sembra più realistico del Grande Fratello Vip o dell’Isola dei Famosi e recitato meglio del Segreto. E’ una “docu-soap” che ripete i suoi ruoli chiari e netti a cui fa ruotare intorno le medesime dinamiche interpretate da nuovi protagonisti. La De Filippi siede sul gradino con aria dimessa e muove i fili anche con lunghi silenzi. Il pubblico già sa che a un certo punto Tina Cipollari uscirà dallo studio dopo qualche litigata furiosa, che sarà Gianni Sperti a controllare il telefono dei “falsi in cerca di visibilità” (cit) che vogliono sporcare la reputazione del programma. La redazione lo sa che il meccanismo che coinvolge Gemma, vera gallina dalle uova d’oro, va alimentato.
Tina fa la parodia del suo sbarco a Temptation Island, va via Giorgio Manetti per serviree il colpo di scena (ma quando ne servirà un altro tornerà di nuovo, scommettiamo?) e come in Beautiful ritorna un vecchio flirt che dice frasi del tipo “la fiammetta che ho nel cuore non si è mai spento”. La redazione lo sa che il pubblico di Uomini e Donne ha seguito per tutta l’estate il reality delle corna così usa Ida e Riccardo per trainarsi nella nuova stagione. I due che avevano partecipato al trono over e a loro volta avevano trainato il reality.
La redazione lo sa che non serve che Tinì Cansino dica qualcosa così come Piero l’assistente di studio sa come gestire il traffico in studio tra sedie, rincorse e petali. E il pubblico sa già cosa guarderà, come accade in una puntata di Don Matteo, non è il tema a cambiare ma chi lo rappresenta a rendere inedito il prodotto. Metodo che la De Filippi applica anche a C’è posta posta per te con tipologia di storie praticamente fissa: due sorprese, anziani che cercano il primo amore, una lite familiare, il figlio o il genitore che ricerca il familiare dopo anni.
Uomini e Donne ha dietro un lavoro di scrittura che si tende a sottovalutare: i nuovi tronisti sono due ex corteggiatori della stessa tronista che per l’occasione tornerà in studio dove incontrerà il suo ex (cioè la scelta). La nuova tronista, tal Teresa Langella, ha partecipato a sua volta a Temptation Island mentre l’altra Mara Fasone, quasi immacalata televisivamente, sarà corteggiata a sorpresa dal collega di trono Luigi. E’ lo shock che rompe lo routine ma che in realtà la replica. La De Filippi lo sa che Uomini e Donne costa pochissimo e frutta tantissimo, spopola sui social e garantisce ascolti a Canale 5. Il debutto ha già messo in seria difficoltà il nuovo pomeriggio di Rai1 con i risultati deludenti dei costosissimi Vieni da me e Il Paradiso delle signore. E siamo solo all’inzio.